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mimetico, inferiormente. L’adulto, molto diffidente, ama posarsi sui rami
spezzati e sulle ferite degli alberi per suggerne la linfa. Un potente migrante,
che si allontana dal terreno natio subito dopo la nascita. Di solito sono presenti
in piccoli gruppi o singolarmente. Attratto da frutta in fermentazione, dalla linfa
degli alberi e da vegetali ricchi di nettare. Specie in ibernazione sono state
trovate su fiori di salici. Il margine alare degli esemplari svernanti assume una
colorazione bianca anziché gialla. Dimorfismo sessuale: nella femmina non
sono presenti le numerose macchie postdiscali blu.
Periodo di sfarfallamento:
da giugno ad agosto, è presente già da marzo con esemplari svernanti, con una
generazione annuale.
Habitat:
boschetti ripariali di salici e pioppi e boschi
ombrosi di pianura e media montagna, fino a 2000 m.
Stadi giovanili:
le uova
vengono deposti a gruppi sui rami delle piante nutrici. Il bruco è nero e spinoso
con macchie rosse sul dorso. Presenta numerosi puntini bianchi su tutto il
corpo. Sverna allo stadio adulto.
Piante nutrici del bruco:
salici, betulle e
pioppi (
Salix
spp.,
Betula
spp.,
Populus
spp.).
Distribuzione:
Europa centrale
ed orientale. Assente dalla Spagna meridionale.
Presenza nel Parco:
è nota per
un numero limitato di località, sia sul versante toscano che romagnolo. Specie poco frequente ma non minacciata.
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Parte superiore delle ali senza ampi bordi
marginali giallastri o biancastri
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Parte superiore delle ali anteriori con una banda trasversale rossastra
Vanessa atalanta (Linnaeus, 1758)
Descrizione:
Apertura alare: 50 - 60 mm. Parte superiore delle ali con colore di
fondo bruno scuro con una fascia rosso-arancio obliqua sulle ali anteriori ed
un'altra dello stesso colore sul bordo esterno delle ali posteriori. Sempre
superiormente, ali anteriori con all'apice macchioline bianche, delimitate
internamente da una macchia bianca più larga e margini delle ali bordati fino a
metà ala da macchie bluastre, sulle ali anteriori, mentre hanno una macchiolina
blu all'apice del margine interno, su quelle posteriori. La parte inferiore delle ali
posteriori presenta colorazione criptica, brunastro scuro, con ocelli e strisce
nere. Dimorfismo sessuale: sessi simili, la femmina è più grande del maschio.
Periodo di sfarfallamento:
da marzo a ottobre, con due e fino a quattro
generazioni annuali.
Habitat:
frequenta gli ambienti più svariati dal fondovalle
fino ad alta quota.
Stadi giovanili:
adulti svernanti. Le uova sono deposte
singolarmente sul margine o sull'apice di giovani foglie di ortica; sono verde
smeraldo, brillanti e solcate da leggere costolature più chiare. Il bruco, nero e
sparsamente peloso, sigilla i margini della foglia, in modo da chiuderla lungo i
margini esterni. La livrea dei bruchi maturi è variabile: o completamente nera
con una banda giallastra sui fianchi, o giallastro-ocracea, con una banda più
chiara. In entrambi i casi il corpo è rivestito da una fitta spinosità tranne che sul
capo, rivestito da peli rigidi. La ninfosi avviene all'interno della foglia, dando luogo ad una crisalide grigio scura,
col dorso cosparso da piccole macchie metalliche, bluastre o bronzee, il capo ed il dorso più arrotondati che non
negli altri Vanessini.
Piante nutrici del bruco:
ortica (
Urtica dioica
) e talvolta luppolo.
Distribuzione:
cosmopolita: Europa, Nord Africa, Nord America, Asia minore, Canarie, America Centrale, Azzorre, Nuova
Zelanda, Isole Hawaii.
Presenza nel Parco:
è abbastanza diffusa, sia sul versante toscano che romagnolo.
Specie non minacciata.
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Parte superiore delle ali anteriori senza banda trasversale rossastra
Apatura ilia ♀ (Schiffermüller, 1775)
Descrizione:
Apertura alare: 60 - 65 mm. Farfalla di colore bruno-arancio con riflessi, nel maschio, blu-viola
iridescenti, con bande bianche. Simile ad
Apatura iris
, differisce per la presenza di un’orlatura arancione sulla
macchia nera dell’ala anteriore e per gli apici delle antenne arancioni-marroni e non neri. Sulla parte superiore
delle ali anteriori ocello postdiscale nero ben definito. Parte inferiore delle ali
posteriori grigio-marrone o arancione con o senza una sottile banda discale
biancastra che è debolmente dentata. Ali anteriori con un largo ocello postdiscale
nero. Dimorfismo sessuale: nelle femmine non sono presenti i riflessi violetti.
Periodo di sfarfallamento:
da maggio a settembre con una o due generazioni
annuali.
Habitat:
boschetti ripariali di salici e pioppi e boschi ombrosi di pianura
e media montagna. Boschi radi e caldi. Da 300 a 1300 m.
Stadi giovanili:
le
uova vengono deposte sulla parte superiore delle foglie. Sverna allo stadio di
1...,70,71,72,73,74,75,76,77,78,79 81,82,83,84,85,86,87,88,89,90,...108