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postdiscale ed una più corta discale)
Thecla betulae (Linnaeus, 1758)
Descrizione:
Apertura alare: 36 - 45 mm. Parte superiore delle ali con colore di
fondo marrone scuro. Parte inferiore delle ali posteriori con due sottili strisce
bianche che delimitano l’area discale solitamente di colore arancione più
marcato. Dimorfismo sessuale: la femmina presenta due ampie macchie
arancioni sulla parte superiore delle ali anteriori ed è leggermente più grande.
Periodo di sfarfallamento:
da fine luglio a inizio settembre con una
generazione annuale.
Habitat:
boschi decidui o spazi aperti ad alta
concentrazione di pruni, 50 - 1500 m.
Stadi giovanili:
le uova vengono deposte,
spesso a coppie, su giovani piante, principalmente sulle giunzioni di gambi o
rami. Sverna allo stadio di uovo. Le larve entrano in simbiosi con
Lasius niger
.
Piante nutrici del bruco:
Prunus spinosa
.
Distribuzione:
Europa e Asia.
Presenza nel Parco:
è specie rara, nota per due sole località, una sul versante
toscano, una sul versante romagnolo. La specie è inserita nell’allegato A della
L.R. Toscana 56/2000.
59
Parte inferiore delle ali posteriori con nessuna
o con una sottile riga bianca trasversale
60
60
Parte inferiore delle ali anteriori senza ocelli
neri
62
60
Parte inferiore delle ali anteriori con ocelli
neri
61
61
Parte inferiore delle ali posteriori senza macchie arancioni
Cupido alcetas ♀ (Hoffmannsegg, 1804)
Descrizione:
Apertura alare: 22 - 28 mm. Sul margine esterno della parte
inferiore delle ali posteriori nessuna macchia arancione presente. Superficie
superiore del maschio con sottili bordi neri. Superficie superiore della femmina
marrone con sfumature blu basali. Dimorfismo sessuale: parte superiore delle ali
dei maschi blu scuro, parte superiore delle femmine marrone.
Periodo di
sfarfallamento:
da fine maggio a fine giugno, da metà luglio a fine agosto, da
fine settembre, con tre generazioni annuali.
Habitat:
radure aperte vicine a
boschi decidui.
Stadi giovanili:
le uova vengono deposte sulle foglie della
pianta nutrice. La larva si nutre sia delle foglie che dei fiori. Le larve entrano in
simbiosi con
Formica cinerea
.
Piante nutrici del bruco:
Coronilla varia
,
Galega officinalis
.
Distribuzione:
Europa meridionale, generalmente sporadica e locale.
Presenza nel Parco:
è specie comune, sia sul versante
toscano che romagnolo. Specie non minacciata.
61
Parte inferiore delle ali posteriori con macchie arancioni
Cupido argiades ♀ (Pallas, 1771)
Descrizione:
Apertura alare: 25 - 30 mm. Parte superiore delle ali con colore di
fondo blu violetti con bordi marginali più scuri. Corte code nere sulle ali
posteriori con la punta bianca. Parte inferiore delle ali con colore di fondo grigio
chiaro. Parte inferiore delle ali posteriori con due macchie postdiscali arancioni.
Dimorfismo sessuale: parte superiore delle ali delle femmine con colore di
fondo blu violetto con ampi margini più scuri, soprattutto sulle ali anteriori.
Periodo di sfarfallamento:
maggio ed agosto - settembre in due generazioni
annue.
Habitat:
medicai, radure con fiori, da 0 ai 1000 m.
Stadi giovanili:
le
larve sono verde chiaro con una striscia scura sulla schiena e con le striature più
scure sui fianchi, con alcune macchie marroni e bianche. Le larve possono avere
abitudini cannibali. La crisalidi è dello stesso colore della larva oppure più scura
con macchie chiare.
Piante nutrici del bruco:
Lotus
spp.,
Coronilla varia
,
Medicago sativa
,
Trifolium pratense
,
Astragalus glycyphyllos
.
Distribuzione:
Europa centrale fino all’Asia.
Presenza nel Parco:
è segnalata in poche
località, sia sul versante toscano che romagnolo. Specie localizzata e poco
comune, ma non minacciata.
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