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aethiops
,
Crematogaster
spp.
Piante nutrici del bruco:
prugnoli e querce
(
Quercus
spp.).
Distribuzione:
Europa centrale e meridionale. Assente dalla
Gran Bretagna, dalla Corsica, dalla Sardegna, dalla Sicilia e da Creta.
Presenza
nel Parco:
è specie abbastanza diffusa, sia sul versante toscano che romagnolo.
Specie non minacciata.
65
Parte inferiore delle ali posteriori con macchie arancioni
Favonius quercus (Linnaeus, 1758)
Descrizione:
Apertura alare: 25 - 30 mm. Ali superiori blu molto scure bordate
di nero e soffuse di violetto; sul lato inferiore mimeticamente tinte di grigio
pallido con una linea postdiscale bianca finemente orlata di grigio scuro. Una
corta coda sulle ali posteriori. Difficile da avvicinare perché vola di solito sulle
cime degli alberi; gli adulti mostrano poco interesse per il nettare dei fiori e solo
raramente sostano su suoli umidi. I nutrienti sembrano essere ottenuti dalle
secrezioni degli afidi, che vivono sulle foglie degli alberi, piante nutrici di questa
specie. Dimorfismo sessuale: le femmine sono bruno nerastre con vivide chiazze
violacee sull’area basale delle ali anteriori, con piccole code sulle ali posteriori.
Periodo di sfarfallamento:
da giugno ad agosto, con una generazione annuale.
Habitat:
boscaglia termofila, dalla bassa alla media montagna, fino a 2000 m.
Stadi giovanili:
il bruco è bruno rossiccio con disegni bruno scuri; sverna allo
stadio di uovo.
Piante nutrici del bruco:
querce e frassini (
Quercus
spp.,
Fraxinus
spp.).
Distribuzione:
paleartica: diffusa in Europa, Nordafrica ed Asia
temperata. Assente dalla Scandinavia.
Presenza nel Parco:
è nota per poche
località, sia sul versante toscano che romagnolo. Specie localizzata ma non minacciata.
65
Parte inferiore delle ali posteriori senza macchie arancioni
Cacyreus marshalli Butler, 1898
Descrizione:
Apertura alare: 15 - 27 mm. Le ali hanno una colorazione bruna
sulla parte superiore, con presenza lungo il margine di una frangia a scacchi
chiari e scuri, mentre la parte inferiore è caratterizzata da macchie di colore
grigio e marrone chiaro. Le ali posteriori hanno due sottili piccole code, nei
pressi della cui inserzione è presente una macchia bruno scura. Vista la notevole
nocività della
C. marshalli
, l’Organizzazione Europea per la Protezione delle
Piante (OEPP) ha inserito questa specie nell'elenco A2 dei parassiti di
quarantena. Dimorfismo sessuale: le femmine sono di dimensioni maggiori.
Periodo di sfarfallamento:
da inizio giugno a fine settembre, con fino a tre
generazioni annuali in presenza di estati caldi e prolungate.
Habitat:
gerani
selvatici e coltivati.
Stadi giovanili:
a fine agosto, dopo la copulazione, la
femmina depone le uova sul geranio, prediligendo i boccioli fiorali. Dopo la
schiusa, la larva, scava un foro nel bocciolo per portarsi all’interno della pianta
oppure erode la pagina inferiore delle foglie, nutrendosene fino allo sviluppo
della farfalla adulto, attraverso 4 stadi larvali che durano circa 8 giorni ciascuno.
Il ciclo vitale è influenzato dall’aumento della temperatura ambientale che
accelera la proliferazione di questa specie. Con una temperatura di 20 °C, infatti, la larva impiega circa 30 giorni
per svilupparsi, mentre lo stadio di crisalide, lunga 9 mm circa, di colore variabile dal verde, con o senza strisce
lilla, al bruno scuro, dura un paio di settimane e quindi l’intero ciclo biologico dura circa 60 giorni, mentre a 30
°C la durata del ciclo si riduce alla metà.
Piante nutrici del bruco:
Geranium
spp.,
Pelargonium
spp.
Distribuzione:
Sud-Africa ed Europa meridionale.
Presenza nel Parco:
originaria del Sudafrica, è stata
introdotta accidentalmente attraverso l’importazione dei gerani coltivati. Nel Parco è stata osservata solo
recentemente a Stia e a Pratovecchio, ma è possibile che colonizzi altre località a bassa quota.
66
Farfalle da medie a grandi. Apertura alare
mai < 40 mm. Due paia di zampe sviluppate
67
66
Farfalle piccole. Apertura alare mai > 40 mm.
Tre paia di zampe sviluppate oppure se con
due paia, allora con una riga di ocelli neri
bordati di giallo sulla parte inferiore delle ali
posteriori
81
1...,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73 75,76,77,78,79,80,81,82,83,84,...108