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Platanthera chlorantha (Custer) Rchb.
La platantera verdastra è una specie a distribuzione eurasiatico-sudeuropea
presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione
regionale, molto lacunosa, si estende dal Carso ai fondovalle del settore al-
pino; nell'area di studio la specie è rara e confinata a quote relativamente
basse; come tutte le orchidee, la pianta è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009
n. 74). Cresce in praterie seminaturali piuttosto fresche ed umide, talvolta
con ristagno d'acqua, su suoli limoso-argillosi abbastanza ricchi in basi ed in
composti azotati, dal livello del mare ai 1200 m circa. La specie è impollinata
prevalentemente da farfalle notturne, il che spiega il lungo sperone e l'aspet-
to poco appariscente dei fiori. Il nome generico, dal greco 'platys' (largo) ed
'antherôs' (antere) allude alla forma allargata del pollinario, quello specifico
al colore verdastro dei fiori. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di
fioritura: maggio-giugno.
1242
Almeno i tepali esterni di colore verde
Dactylorhiza viridis (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & Chase
Il celoglosso, o testicolo di volpe, è un’orchidea a vasta distribuzione circum-
boreale presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in Sicilia e Sardegna.
La distribuzione regionale copre quasi tutte le aree montuose del Friuli e
si estende a diverse stazioni nell'alta e media pianura friulana; nell'area di
studio la specie è abbastanza diffusa e localmente comune, come ad esempio
presso Casera Mediana a 1750 m e sul M. Tiarfin dove raggiunge i 2300
m; come tutte le orchidee, la pianta è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n.
74). Cresce in boschi xerofili, prati, pascoli e cespuglieti, dalla fascia subme-
diterranea (ove è molto rara) a quella alpina. Il nome generico, dal greco
'dáktylon' (dito) e 'rhiza' (radice) si riferisce alla forma digitata dell'apparato
radicale, il nome specifico al colore verde-giallastro dell'infiorescenza. Forma
biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-agosto. Syn.:
Coelo-
glossum viride
(L.) Hartm.
1242
Tepali non verdi
1243
1243
Labello (petalo inferiore) intero o quasi
1244
1243
Labello evidentemente trilobato
1246
1244
Sperone lungo almeno 5 mm. Foglie (almeno quelle basali) più larghe di 1 cm
Dactylorhiza incarnata (L.) Soó subsp. incarnata
L’orchide palmata è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana presente
lungo tutto l’arco alpino e sugli Appennini sino alle montagne della Campa-
nia. La distribuzione regionale, molto sparsa e lacunosa, si estende però dalle
coste friulane al settore alpino; nell’area di studio la specie è rara e confinata
alla porzione nordoccidentale del territorio; come tutte le orchidee, la pianta
è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n. 74). Cresce in acquitrini e torbiere,
da 200 a 2000 m circa. Il nome generico, dal greco 'dáktylon' (dito) e 'rhiza'
(radice) allude alla forma digitata dell'apparato radicale, quello specifico si
riferisce al colore carnicino dei fiori. Forma biologica: geofita bulbosa. Perio-
do di fioritura: giugno-luglio.
1244
Sperone più breve di 4 mm. Foglie tutte più strette di 1 cm
1245
1...,417,418,419,420,421,422,423,424,425,426 428,429,430,431,432,433,434,435,436,437,...508