426
1263
Foglie con una guaina membranosa avvolgente il fusto
1264
1263
Foglie senza guaina membranosa avvolgente il fusto
1268
1264
Fiori all'ascella delle foglie
1265
1264
Fiori disposti in spighe
1266
1265
Corolla con tubo lungo almeno la metà dei lobi (lente!). Foglie tutte di dimensioni simili
Polygonum arenastrum Boreau subsp. arenastrum
Il poligono delle arene è una pianta annua del gruppo di
P. aviculare
, con
distribuzione originariamente eurasiatico-sudeuropea ma oggi divenuta sub-
cosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale si
estende su tutto il territorio; nell'area di studio la specie si concentra presso
gli abitati a quote basse, come nei dintorni di Ampezzo. Cresce in vegetazioni
ruderali pioniere e lacunose, spesso calpestate, nelle fessure dei selciati, ai
margini delle vie, alla base di muri, nelle discariche ecc., dal livello del mare
ai 1000 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'poly' (molti) e 'gony'
(nodi), per i fusti nodosi di molte specie; il nome specifico si riferisce alla
preferenza per suoli primitivi sabbiosi. Forma biologica: terofita reptante.
Periodo di fioritura: giugno-settembre.
1265
Corolla con tubo brevissimo (lente!). Foglie dei fusti principali più grandi di quelle dei rami
Polygonum aviculare L. subsp. aviculare
Il poligono centinodia è una pianta annua oggi divenuta subcosmopolita pre-
sente in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale della specie intesa
in senso lato copre l'intero territorio; nell'area di studio la specie è diffusa e
molto comune presso gli abitati, da Ampezzo a Sauris di Sopra, raggiungen-
do la fascia subalpina presso alcune malghe. Cresce in incolti, coltivi, luoghi
calpestati, margini di strade e sentieri, nelle fessure dei selciati, alla base di
muri, nelle discariche ecc., dal livello del mare alla fascia subalpina. Il nome
generico deriva dal greco 'poly' (molti) e 'gony' (nodi) per i fusti nodosi di
molte specie; il nome specifico indica che i semi sono apprezzati dagli uccelli
(dal latino 'aves'). Forma biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura:
giugno-ottobre.
1266
Fusto semplice con una sola spiga terminale
Bistorta vivipara (L.) Delarbre
Il poligono viviparo, o bistorta minore, è una specie a vasta distribuzione
artico-alpina presente lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino centro-
settentrionale sino alle montagne dell'Abruzzo. La distribuzione regionale
si estende su tutte le aree montuose del Friuli; nell'area di studio la specie è
diffusa e comune, ad esempio nei dintorni del Passo Pura a 1400 m e presso
Casera Razzo a 1800 m. Cresce in pascoli alpini, vallette nivali, arbusteti e sa-
liceti subalpini, su suoli di natura sia silicea che calcarea, ma piuttosto freschi,
dalla fascia montana a quella alpina. Il nome generico deriva dal latino 'bis'
(due volte) 'tortus' (contorto, incurvato) e allude alla curvatura del rizoma di
B. officinalis
; il nome specifico, dal latino 'vivus' (vivo) e 'pàrere' (generare),
si riferisce al fatto che la pianta si riproduce spesso vegetativamente tramite
bulbilli che si formano al posto dei fiori. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: giugno-settembre.
1266
Fusto ramificato, con una spiga all'apice di ciascun ramo
1267
1...,424,425,426,427,428,429,430,431,432,433 435,436,437,438,439,440,441,442,443,444,...508