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1272
Corolla non campanulata con petali rivolti all'indietro, non sfrangiati al margine
Cyclamen purpurascens Mill. subsp. purpurascens
Il ciclamino delle Alpi è una specie a distribuzione sudest-europea presente
in tutte le regioni dell'Italia settentrionale e in Sardegna. La distribuzione
regionale si estende dal Carso triestino all'alta pianura friulana sino alla fascia
montana superiore delle Alpi; nell'area di studio la specie è diffusa comune
in tutte le aree con substrati calcarei, ad esempio nei dintorni del Passo Pura.
Cresce nei boschi e nelle boscaglie, dalla macchia mediterranea alle faggete
termofile, ma anche sui ghiaioni o addirittura nelle fessure delle rocce, su
substrati solitamente calcarei, dalla fascia planiziale a quella montana. I tube-
ri sono molto tossici per l'alta concentrazione di saponine, il che giustificava
il loro uso nella medicina popolare come drastici purganti. Il nome generico
deriva dal greco 'kyklos' (cerchio), forse per la forma della corolla; il nome
specifico si riferisce forse alla colorazione della pagina inferiore delle foglie e
dei peduncoli fiorali. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura:
giugno-settembre.
1272
Corolla campanulata, sfrangiata al margine
1273
1273
Fiori non solitari. Stilo sporgente oltre la corolla
Soldanella alpina L. subsp. alpina
La soldanella comune è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
presente lungo tutto l'arco alpino e sugli Appennini (salvo che in Calabria
ed in Puglia). La distribuzione regionale si estende su tutte le aree montuose
del Friuli; nell'area di studio la specie è diffusa su tutti i massicci calcarei, ad
esempio sul M. Tiarfin a 1900 m e sul M. Pezzocucco a 1800 m. Cresce in
prati e pascoli di altitudine, in boscaglie aperte, radure e margini dei boschi
di conifere, su suoli freschi e ricchi in humus, preferibilmente calcarei, dalla
fascia montana superiore a quella alpina, raramente anche più in basso. Il
nome generico allude alla forma rotondeggiante delle foglie, che rammenta-
no un soldo, cioè una moneta (dal latino 'solidum', che significa 'massiccio',
alludendo all'oro). Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fiori-
tura: aprile-luglio.
1273
Fiori solitari. Stilo non sporgente oltre la corolla
1274
1274
Base delle antere terminante in due punte divergenti (lente!). Foglie a lamina reniforme e picciolo inserito
nell'insenatura basale. Piccioli delle foglie giovani poco pelosi
Soldanella pusilla Baumg. subsp. alpicola (F.K. Mey.) Chrtek
La soldanella della silice è un’entità appartenente a una specie delle monta-
gne dell'Europa sudorientale presente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in
Val d'Aosta e Liguria) e sull'Appennino settentrionale. La distribuzione re-
gionale si concentra sulle Alpi Carniche nordoccidentali, con isolate stazioni
sulle Alpi Giulie e sulle Prealpi Carniche occidentali; nell'area di studio la
specie è rara e localizzata in aree con substrati silicei. Cresce in luoghi umidi
e vallette nivali, su suoli ricchi in humus acido, su substrati silicei, dalla fascia
subalpina a quella alpina. Il nome generico allude alla forma rotondeggiante
delle foglie, che rammentano un soldo, cioè una moneta (dal latino 'solidum',
che significa 'massiccio', alludendo all'oro); il nome specifico si riferisce alle
piccole dimensioni della pianta. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Pe-
riodo di fioritura: aprile-luglio.
1274
Base delle antere terminante in due lobi arrotondati. Foglie a lamina circolare, senza insenatura. Piccioli
prima pelosi, poi subglabri
1...,426,427,428,429,430,431,432,433,434,435 437,438,439,440,441,442,443,444,445,446,...508