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Soldanella minima Hoppe subsp. minima
La soldanella del calcare è una specie endemica delle Alpi e degli Appennini,
in Italia presente sulle Alpi orientali dalla Lombardia al Friuli (sottospecie
nominale) e sulle montagne dell'Abruzzo (sottospecie
samnitica
). La distribu-
zione regionale copre tutte le aree montuose del Friuli; nell'area di studio la
specie è diffusa sui massicci calcarei, come ad esempio sul M. Tiarfin a 1900
m e sul M. Clapsavon a 2300 m. Cresce in vallette nivali, su suoli freschi e
ricchi in humus, su substrati calcarei, dalla fascia subalpina a quella alpina. Il
nome generico allude alla forma rotondeggiante delle foglie, che rammenta-
no un soldo, cioè una moneta (dal latino 'solidum', che significa 'massiccio',
alludendo all'oro); il nome specifico si riferisce alle piccole dimensioni della
pianta. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: giugno-
luglio.
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Fiori rosa, riuniti in spighette di 2-3 a loro volta riunite in capolini globosi sottesi da una guaina membranosa
Armeria alpina Willd.
Gli spilloni alpini sono una specie delle montagne dell’Europa meridionale
presente lungo tutto l’arco alpino (da lungo tempo non ritrovata nelle Alpi
Marittime in Liguria). La distribuzione regionale si concentra nella porzione
più occidentale delle Alpi e Prealpi Carniche, con alcune stazioni anche nelle
Alpi Giulie; nell’area di studio la specie è molto rara: è stata osservata ad
esempio sui versanti settentrionali del M. Zaouf a 1900 m. Cresce sulle rupi,
in ambienti ghiaiosi, in pascoli alpini con suolo ricco in scheletro, prevalen-
temente su substrati silicei, dalla fascia montana superiore a quella alpina. Il
nome generico è di etimologia incerta. Forma biologica: emicriptofita rosula-
ta. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
1275
Fiori solitari o in infiorescenze di altro aspetto
1276
1276
Fiori solitari
1277
1276
Fiori disposti in spighe o in racemi
1280
1277
Foglie lineari, almeno 10 volte più lunghe che larghe, presenti alla fioritura
Crocus albiflorus Kit.
Lo zafferano alpino è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
presente in tutte le regioni dell’Italia settentrionale salvo che in Emilia-Ro-
magna. La distribuzione regionale, di tipo alpico-carsico, si estende in manie-
ra continua dal Carso triestino al settore alpino, con diverse stazioni nell'alta
pianura friulana; nell'area di studio la specie è diffusa nei prati, raggiungendo
i 1980 m sul M. Tiarfin. Cresce in prati generalmente concimati e in pascoli
di altitudine, dalla fascia submediterranea a quella alpina. La pianta, soprat-
tutto nel bulbo, contiene alcaloidi che la rendono tossica. Il nome generico
deriva dal greco 'krokos' (filamento) in allusione ai lunghi stimmi filamentosi
che seccati costituiscono lo zafferano; il nome specifico in latino significa 'a
fiori bianchi'. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
1277
Foglie non lineari, presenti o assenti alla fioritura
1278
1...,427,428,429,430,431,432,433,434,435,436 438,439,440,441,442,443,444,445,446,447,...508