435
1293
Calice assente
1294
1293
Calice presente
1295
1294
Fiori con alla base 3 brattee, una centrale più sviluppata e due laterali minori. Fusti terminanti con
l'infiorescenza
Thesium bavarum Schrank
Il falso lino bavarese è una specie diffusa dall'Europa sudorientale al Mar
Nero, presente in quasi tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in
Molise ed in Puglia. La distribuzione regionale è di tipo chiaramente alpico-
carsico; in Carso la specie è rara e localizzata nelle parti più alte del M. Sa-
botino, M. Lanaro e M. Cocusso-Castellaro Maggiore. Cresce in boschi di
latifoglie decidue piuttosto aridi e aperti, su substrati prevalentemente mar-
nosi o arenacei, su suoli limoso-argillosi ricchi in carbonati ma subneutri,
dalla fascia submediterranea alla fascia montana inferiore. Il nome generico
ha etimologia incerta, quello specifico si riferisce alla Baviera, ove la specie
è presente. Forma biologica: geofita radicegemmata. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
1294
Fiori con alla base una sola brattea. Fusti terminanti in un ciuffo di foglie apicali
Thesium rostratum Mert. & W.D.J. Koch
Il falso lino rostrato è una specie endemica delle Alpi orientali, in Italia pre-
sente dalla Lombardia al Friuli. La distribuzione regionale è estesa a quasi
tutte le aree montuose del Friuli (con lacune nelle Alpi Carniche settentrio-
nali), con alcune stazioni dealpine lungo i greti dei torrenti nell’alta pianura
friulana; nell'area di studio la specie è poco comune e generalmente confi-
nata a quote basse. Cresce in prati aridi e pinete aperte, su suoli ricchi in
scheletro, di solito su substrati calcarei, dalla fascia submediterranea a quella
montana inferiore. Il nome generico ha etimologia incerta; il nome specifi-
co si riferisce alla brattea fogliacea che sottende il fiore, simile a un rostro.
Forma biologica: geofita radicegemmata. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
1295
Fiori gialli o giallognoli
1296
1295
Fiori bianchi, rosa, azzurri o violetti
1305
1296
Corolla a tubo lungo, più o meno campanulata
1297
1296
Corolla a tubo brevissimo, non campanulata
1300
1297
Infiorescenza non a spiga
1298
1297
Infiorescenza a spiga
1299
1298
Foglie glabre
Cerinthe minor L. subsp. minor
L’erba-vajola minore è una specie dell'Europa sudorientale, da noi forse di
antica introduzione, presente con due sottospecie in tutte le regioni d'Italia
salvo che in Val d'Aosta, Umbria e Puglia. La distribuzione regionale, piut-
tosto sparsa, si concentra nell'alta pianura friulana, con poche stazioni nei
fondovalle del settore alpino presso le colture; nell'area di studio la specie è
rara e incostante presso gli abitati a quote basse. Cresce in vegetazioni rude-
rali, lungo viottoli e strade di campagna, ai margini dei campi, a volte negli
orli di boschetti disturbati, su suoli argillosi per lo più carbonatici, subaridi,
ricchi in composti azotati, dal livello del mare a 900 m circa; la specie è in
regresso per l'uso intensivo di erbicidi. Il nome generico deriva dal greco
'keros' (cera) e 'anthos' (fiore) e significa quindi 'fiore di cera'; il nome spe-
cifico si riferisce alle minori dimensioni rispetto ad altre specie congeneri.
Forma biologica: terofita scaposa/ emicriptofita bienne. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
1298
Foglie chiaramente pelose
1...,433,434,435,436,437,438,439,440,441,442 444,445,446,447,448,449,450,451,452,453,...508