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Fusti semplici. Corolla di 30-40 mm, divisa su ca. 1/5. Pianta perenne
Campanula persicifolia L. subsp. persicifolia
La campanula con foglie di pesco è una specie dell’Europa meridionale pre-
sente, con due sottospecie, in tutte le regioni dell’Italia continentale salvo che
in Calabria. La distribuzione regionale è di tipo tendenzialmente prealpico-
carsico, con stazioni molto più sparse sul settore alpino; nell’area di studio la
specie è molto rara e solitamente confinata a quote basse. Cresce nei querceti
ombrosi più maturi e freschi, nei pascoli ad alte erbe, in cespuglieti, nelle
radure al margine di boschi cedui, su suoli calcarei profondi, dalla fascia
submediterranea a quella montana inferiore. La specie è spesso coltivata nei
giardini a scopo ornamentale. Il nome generico allude alla forma campanu-
lata della corolla, quello specifico in latino significa 'con foglie simili a quelle
del pesco' (
Prunus persica
). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo
di fioritura: maggio-agosto.
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Fusti ramificati. Corolla di 10-25(-35) mm, divisa fino ca. alla metà. Piante bienni
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Fiori larghi 1.5-2.5 cm, disposti in racemi semplici allungati. Radice ingrossata, fusiforme. Peduncoli
fioriferi con brattee inserite presso la base
Campanula rapunculus L.
La campanula raponzolo è una specie a distribuzione eurasiatico-sudeuropea
presente in tutte le regioni dell’Italia continentale. La distribuzione regionale
è di tipo prealpico-carsico; nell'area di studio la specie è abbastanza diffusa
nei prati, ad esempio nei dintorni di Sauris di Sotto a 1200 m. Cresce in prati
e pascoli non molto aridi, nei prati da sfalcio ad
Arrhenatherum
, ai margini dei
boschi, ma anche in situazioni disturbate come in terreni incolti, ai bordi del-
le strade, in vigneti e oliveti, su suoli argillosi abbastanza profondi e umiferi,
ricchi in basi, su substrati prevalentemente calcarei, dal livello del mare alla
fascia montana superiore. Il nome generico allude alla forma campanulata
della corolla, quello specifico, che significa 'piccola rapa' si riferisce alle ra-
dici commestibili in insalata, con sapore dolciastro dovuto all'inulina. Forma
biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
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Fiori larghi 2-4 cm, disposti in racemi ampi e ramificati. Radice sottile. Peduncoli fioriferi con brattee
inserite ca. a metà
Campanula patula L. subsp. jahorinae (K. Malý) Greuter & Burdet
La campanula bienne è un’entità delle montagne dell'Europa meridionale
presente sulle Alpi orientali dal Trentino-Alto Adige al Friuli. La distribu-
zione regionale si estende su quasi tutte le aree montuose del Friuli; nell'area
di studio la specie è poco comune e confinata ad aree con substrati silicei.
Cresce in prati, pascoli, radure e cespuglieti, su suoli da subacidi ad acidi,
piuttosto ricchi in composti azotati, dalla fascia montana a quella subalpina.
Il nome generico allude alla forma campanulata della corolla; il nome speci-
fico si riferisce all'aspetto patente dei lobi corollini; il nome della sottospecie
deriva dalla zona montuosa della Jahorina, a SE di Sarajevo in Bosnia-Erze-
govina, da cui la sottospecie è stata descritta. Forma biologica: emicriptofita
bienne. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
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Boccioli penduli e foglie basali formanti un denso tappeto alla fioritura
Campanula cochleariifolia Lam.
La campanula dei ghiaioni è una specie delle montagne dell'Europa meri-
dionale presente lungo tutto l'arco alpino e sugli Appennini sino al Molise
(manca in Umbria e nelle Marche). La distribuzione regionale si estende su
quasi tutte le aree montuose del Friuli, salvo che sulle Prealpi Giulie più
meridionali; nell'area di studio la specie è diffusa sui massicci calcarei, ad
esempio sul M. Clapsavon a 2000 m. Cresce su ghiaioni, macereti e morene,
su suoli primitivi e ricchi in scheletro, su substrati prevalentemente calcarei,
al di sopra della fascia montana inferiore sino a oltre il limite degli alberi. Il
nome generico si riferisce alla forma campanulata della corolla, quello spe-
cifico deriva dal latino 'cochlea' (cucchiaio) per la forma delle foglie basali.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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