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Aethionema saxatile (L.) R. Br. subsp. saxatile
L’erba storna carnicina è una specie a distribuzione mediterraneo-montana
presente in quasi tutte le regioni d’Italia (manca in Val d'Aosta ed è di pre-
senza dubbia in Emilia-Romagna). La distribuzione regionale è di tipo ten-
denzialmente prealpico carsico, estesa ai contrafforti meridionali del settore
alpino e alle aree magredili dell’alta pianura friulana occidentale; nell'area
di studio è confinata a siti caldo-aridi su calcare, in genere a quote piuttosto
basse. Cresce nelle garighe submediterranee e in prati aridi, su suoli calcarei
ricchi in scheletro, molto aridi d'estate, dal livello del mare alla fascia mon-
tana. Il nome generico deriva dal greco 'aethes' (inusuale, strano) e 'nema'
(filamento), per la forma degli stami; il nome specifico si riferisce all’habitat.
Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
1341
Foglie lineari, più strette di 5 mm
Chamaenerion dodonaei (Vill.) Schur ex Fuss
L’epilobio di Dodonaeus, detto anche garofanino di fiume, è una specie a
distribuzione mediterraneo-montana presente in tutte le regioni d'Italia salvo
che in Sardegna, Puglia e forse Molise (da molto tempo non più osservata in
Campania). La distribuzione regionale si estende su quasi tutto il territorio,
con lacune lungo le coste del Friuli; nell'area di studio la specie è comune
solo in siti caldo aridi con substrati calcarei, come sul versante meridionale
del M. Nauleni lungo la strada che porta al Passo Pura. Gli ambienti primari
sono i litosuoli dei ghiaioni calcarei, ma la specie è spesso più frequente in
ambienti disturbati quali cave abbandonate, greti fluviali e massicciate fer-
roviarie, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Le foglie giovani
sono commestibili. Il nome del genere deriva dal greco 'khamái' (a terra, bas-
so) e 'nerium' (oleandro) e significa quindi 'simile ad un piccolo oleandro';
la specie è dedicata a R. Dodoens, detto Dodonaeus (1517-1585), professore
di Botanica a Leiden. Forma biologica: emicriptofita scaposa (camefita fru-
ticosa). Periodo di fioritura: luglio-settembre. Syn.:
Epilobium dodonaei
Vill.
1341
Foglie non lineari
1342
1342
Foglie tutte alterne. Petali più lunghi di 1 cm
Chamaenerion angustifolium (L.) Scop.
L’epilobio a foglie strette, detto anche garofanino dei boschi, è una specie a
vasta distribuzione circumboreale presente in tutte le regioni d'Italia; sulle
Alpi è frequente e spesso abbondante, rarefacendosi progressivamente verso
sud lungo gli Appennini. La distribuzione regionale si estende su quasi tutte
le aree montuose del Friuli; nell'area di studio la specie è diffusa e molto
comune nelle schiarite dei boschi e lungo le strade tra 1300 e 1900 m. Cresce
in radure e margini di faggete e peccete, pendii rupestri, consorzi di alte erbe
ai margini dei boschi, cigli di strade forestali, dalla fascia montana a quella
subalpina; nella zona boreale è una delle piante più abbondanti dopo gli
incendi forestali (da cui il nome americano 'fireweed'). Le foglie giovani e i
germogli sono commestibili sia crudi che cotti. Il nome del genere deriva dal
greco 'khamái' (a terra, basso) e 'nerium' (oleandro) e significa quindi 'simile
a un piccolo oleandro'; il nome specifico si riferisce alle foglie relativamente
strette. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-
agosto. Syn.:
Epilobium angustifolium
L.
1342
Foglie mediane opposte, le altre alterne. Petali più brevi di 1 cm
1343
1...,447,448,449,450,451,452,453,454,455,456 458,459,460,461,462,463,464,465,466,467,...508