455
1358
Piante annue. Petali più brevi di 4 mm
1359
1359
Foglie del fusto più larghe nella metà apicale, dentate. Pianta con odore d'aglio se sfregata
Thlaspi arvense L.
L’erba storna dei campi è una pianta annua originaria dell'Asia occidentale,
da noi di antica introduzione a seguito delle colture (archeofita), presente in
tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna (ma da tempo non più ritrova-
ta in Calabria e Sicilia). La distribuzione regionale, molto frammentaria, si
estende dal Carso triestino ai fondovalle del settore alpino, con ampie lacune
soprattutto nella pianura friulana, nelle Alpi Giulie e nel settore prealpino;
nell'area di studio la specie si concentra presso gli abitati, come nei dintorni
di Sauris di Sopra. Cresce in campi di cereali, negli incolti, su ruderi, a volte
ai margini delle strade, dal livello del mare alla fascia montana superiore. Il
nome generico deriva dal greco 'thalein' (comprimere), per la forma appiatti-
ta delle siliquette; il nome specifico in latino significa 'dei campi arati'. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
1359
Foglie del fusto più larghe nella metà basale, a margine intero. Pianta senza odore d'aglio
Microthlaspi perfoliatum (L.) F.K. Mey.
L’erba-storna perfogliata è una pianta annua delle zone temperate dell'Eura-
sia presente in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale si estende
dalle coste ai fondovalle del settore alpino, ma con ampie lacune; nell'area
di studio la specie si concentra presso gli abitati e non è comune. Cresce in
pratelli aridi ricchi in piante annuali, a volte nelle colture, su suoli primitivi
ricchi in scheletro, preferibilmente calcarei o per lo meno ricchi in basi, po-
veri in humus e composti azotati, aridi d'estate, dal livello del mare alla fascia
montana. Le foglie giovani sono commestibili. Il nome generico significa ‘mi-
croscopico
Thlaspi
’, nome quest’ultimo che deriva dal greco 'thalein' (com-
primere), per la forma appiattita delle siliquette; il nome specifico si riferisce
alle foglie abbraccianti il fusto. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-giugno. Syn.:
Thlaspi perfoliatum
L.
1360
Foglie a base cuoriforme
1361
1360
Foglie a base non cuoriforme
1370
1361
Foglie 2, parallelinervie
Maianthemum bifolium (L.) F.W. Schmidt
La gramigna di Parnasso è una specie a vasta distribuzione circumboreale
presente lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino settentrionale. La distri-
buzione regionale si estende su quasi tutte le aree montuose del Friuli, con
stazioni sparse nell'area delle risorgive della bassa pianura friulana e nel Car-
so triestino; nell'area di studio la specie è comune nei boschi, soprattutto tra
1400 e 1700 m. Cresce in boschi umidi, su suoli acidificati ricchi in sostanza
organica e poveri di composti azotati, con optimum nelle faggete della fascia
montana e nelle peccete della fascia oroboreale. Tutte le parti della pianta,
soprattutto le bacche, contengono alcaloidi simili a quelli del mughetto, che
le rendono fortemente velenose. Il nome generico deriva dal latino 'majus'
(maggio) e dal greco 'anthemon' (fiore) alludendo all'epoca della fioritura; il
nome specifico si riferisce alla presenza di due sole foglie sul fusto. Forma
biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
1361
Foglie più di 2, non parallelinervie
1362
1...,453,454,455,456,457,458,459,460,461,462 464,465,466,467,468,469,470,471,472,473,...508