464
1388
Fusti fioriferi senza foglie (foglie tutte situate alla base del fusto)
1389
1388
Fusti fioriferi fogliosi
1395
1389
Fiori solitari
Moneses uniflora (L.) A. Gray
La piroletta soldanina è una specie a vasta distribuzione circumboreale pre-
sente lungo tutto l'arco alpino, nell'Appennino Tosco-Emiliano e sulle mon-
tagne dell'Abruzzo. La distribuzione regionale si concentra nella parte più
settentrionale del settore alpino e nella parte più occidentale delle Prealpi
Carniche, con una singola stazione relitta sul Carso triestino; nell'area di
studio la specie è piuttosto rara: è stata osservata ad esempio sul M. Rucke
a 1450 m e presso gli Stavoli Hinter der Orbe a 1500 m. Cresce in boschi
di conifere, soprattutto peccete, su suoli ricchi in humus acido, in stazioni
ombrose, con optimum dalla fascia montana superiore a quella subalpina. La
pianta vive in simbiosi micorrizica con un fungo che le fornisce sali minerali e
sostanze nutritive. Sia il nome generico (dal greco 'monos', che significa 'uno
solo') che quello specifico si riferiscono ai fusti che portano un solo fiore.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
1389
Fiori non solitari
1390
1390
Fiori non penduli
1391
1390
Fiori penduli, rivolti verso il basso
1392
1391
Foglie a bordi paralleli o arcuati, progressivamente ristrette verso la base
Micranthes engleri (Dalla Torre) Galasso, Banfi & Soldano
La sassifraga stellata è una specie da artico-alpina a boreal-montana ad areale
prevalentemente europeo, presente lungo tutto l'arco alpino e sull'Appenni-
no settentrionale. La distribuzione regionale si concentra nella porzione più
settentrionale del settore alpino (Alpi Carniche e Giulie) con una stazione
nelle Prealpi Carniche più occidentali; nell'area di studio la specie è rara e
confinata ad aree con substrati silicei. Cresce in luoghi umidi, su rupi stilli-
cidiose, in macereti umidi, presso ruscelli e sorgenti, di solito su substrati
silicei, dalla fascia subalpina a quella alpina (raramente anche più in basso).
Il nome generico deriva dal greco 'mikros' (piccolo) ed 'anthos' (fiore) e si-
gnifica quindi 'a fiori piccoli'; la specie è dedicata al grande botanico tedesco
Adolf Engler (1844-1930). Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo
di fioritura: giugno-settembre. Syn.:
Saxifraga stellaris
L.
1391
Foglie con lamina ben distinta dal picciolo
Saxifraga cuneifolia L. subsp. robusta D.A. Webb
La sassifraga a foglie cuneate è una specie appartenente ad un complesso dif-
fuso sulle montagne dell'Europa meridionale, in Italia presente lungo tutto
l'arco alpino e sull'Appennino Emiliano; questa sottospecie è presente sulle
Alpi orientali dal Trentino-Alto Adige al Friuli. La distribuzione regionale si
estende su quasi tutte le montagne del Friuli, con lacune nella porzione più
occidentale delle Prealpi Carniche e delle Alpi Carniche meridionali; nell'a-
rea di studio la specie è piuttosto rara, ad esempio nei dintorni del Passo
Pura a 1400 m. Cresce in ambienti boschivi, soprattutto in faggete e peccete,
più raramente nei castagneti, su rocce ombrose e su suoli acidificati ricchi in
sostanza organica, dalla fascia montana a quella subalpina. Il nome generi-
co deriva dal latino 'saxum' (sasso) e 'frangere' (rompere) e significa quindi
'pianta che spezza le pietre', a causa dell'ecologia di molte specie che vivono
sulle rocce; il nome specifico si riferisce alla forma cuneata delle basi fogliari.
Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
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