462
1382
Infiorescenza a spiga cilindrica. Fiori bianco-giallastri, più stretti di 7 mm
Tofieldia calyculata (L.) Wahlenb.
La tajola comune è una specie a distribuzione prevalentemente centroeu-
ropea presente in tutte le regioni dell’Italia settentrionale e sulle montagne
dell'Abruzzo. La distribuzione regionale si estende a tutte le aree montuose
del Friuli, con numerose stazioni a carattere relitto nella bassa pianura friu-
lana in corrispondenza delle risorgive; nell'area di studio la specie è diffusa e
comune soprattutto al di sopra dei 1300 m, ad esempio al Passo Pura a 1400
m, nei dintorni di Casera Razzo a 1800 m e presso Forcella Tragonia a 1950
m. Cresce in paludi e torbiere basse, in prati umidi, presso sorgenti e ruscelli,
su substrati calcarei e dolomitici, dalla fascia montana a quella alpina (nelle
stazioni relitte della pianura anche molto più in basso). Il genere è dedica-
to a Thomas Tofield, botanico inglese del XVII secolo; il nome specifico si
riferisce all’involucro scarioso che sottende i fiori, simile a un calice. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
1382
Infiorescenza non a spiga. Fiori bianchi, più larghi di 8 mm
1383
1383
Petali lunghi 3-4 cm
Paradisea liliastrum (L.) Bertol.
La paradisia è una specie delle montagne dell'Europa sudoccidentale presen-
te lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino settentrionale. La distribuzione
regionale si concentra nelle Alpi Carniche occidentali, con stazioni più sparse
nelle Prealpi Carniche occidentali al confine con il Veneto, e nelle Alpi Giu-
lie; nell'area di studio la specie è rara: è stata osservata ad esempio presso
gli Stavoli Rucharlanar a 1600 m e sul M. Morgenleit a 1750 m; la pianta è
protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n. 74). Cresce in prati e pascoli in ambienti
soleggiati, su suoli piuttosto poveri ma ricchi in calcio, a reazione da subaci-
da a debolmente basica, dalla fascia montana inferiore a quella subalpina. Il
genere è dedicato al conte modenese Giovanni Paradisi (1760-1826); il nome
specifico allude alla somiglianza dei fiori con quelli del giglio bianco. Forma
biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
1383
Petali più brevi di 3 cm
1384
1384
Foglie munite al margine di lunghi peli bianchi. Petali lunghi al massimo 6 mm
1385
1384
Foglie glabre. Petali più lunghi di 6 mm
1386
1385
Petali lunghi al massimo 3 mm
Luzula luzuloides (Lam.) Dandy & Wilmott subsp. luzuloides
L’erba lucciola bianca è una specie a distribuzione prevalentemente centro-
europea presente, con due sottospecie, lungo tutto l'arco alpino (salvo forse
che in Val d'Aosta) e sull'Appennino settentrionale; la sottospecie nominale
è diffusa dal Piemonte al Friuli e sull'Appennino Emiliano. La distribuzione
regionale è di tipo alpico-carsico, ma esclude le Prealpi Carniche e presenta
pochissime stazioni anche nelle aree planiziali del Friuli; nell'area di studio
la specie è diffusa soprattutto nelle faggete della Conca di Sauris. Cresce in
boschi di latifoglie decidue come querceti, castagneti e faggete su suoli acidi,
dalla fascia submediterranea a quella montana. Il nome generico deriva dal
latino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze che brillano quando bagnate
dalla rugiada; il nome specifico, che significa 'simile a una
Luzula
' diviene
comprensibile considerando che la specie era stata originariamente descritta
nel genere
Juncus
. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fiori-
tura: giugno-agosto.
1385
Petali lunghi 5-6 mm
1...,460,461,462,463,464,465,466,467,468,469 471,472,473,474,475,476,477,478,479,480,...508