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Petali solitamente più brevi di 1.2 cm. Peduncoli fiorali ricurvi dopo la fioritura. Frutti lisci sul dorso
(lente!)
Malva neglecta Wallr.
La malva domestica è una pianta annua a distribuzione eurasiatico-temperata
presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in Calabria e forse in Sicilia. La
distribuzione regionale si estende su tutto il territorio, dalle coste ai fondo-
valle del settore alpino; nell'area di studio la specie appare preso gli abitati
ed è poco comune. Cresce in vegetazioni ruderali presso insediamenti rurali,
lungo muri e strade, nelle discariche, nei giardini, ai margini dei coltivi, su
suoli argillosi freschi, ricchi in composti azotati, dal livello del mare a 1800
m circa. Il nome generico deriva dal greco 'malàkhe' (molle, emolliente) in
relazione alle proprietà emollienti dei frutti non maturi, delle foglie e dei
germogli; il nome specifico significa ‘negletta, trascurata’. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
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Petali solitamente più lunghi di 1.2 cm. Peduncoli fiorali eretti. Frutti con reticolature evidenti
Malva sylvestris L. subsp. sylvestris
La malva comune è una specie originariamente diffusa dall'Europa centro-
meridionale all'Asia ma oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutte le
regioni d'Italia. La distribuzione regionale si estende su quasi tutto il terri-
torio, dalla costa ai fondovalle del settore alpino; nell'area di studio la specie
si concentra presso gli abitati. Cresce in siti ruderali lungo vie e muri, in di-
scariche, aiuole, giardini e orti, su suoli da sabbiosi a limoso-argillosi, spesso
subaridi d'estate, ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia
montana. La pianta è ricca di mucillagini e ha avuto diversi impieghi come
pianta medicinale sin dall'antichità per le proprietà emollienti, calmanti, an-
tinfiammatorie, espettoranti, e lassative; i frutti acerbi e i getti giovani sono
commestibili in insalata. Il nome generico deriva dal greco 'malàkhe' (molle,
emolliente) in relazione alle proprietà emollienti dei frutti non maturi, delle
foglie e dei germogli; il nome specifico, dal latino 'sylva' (selva), si riferisce
all'habitat boschivo. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fio-
ritura: maggio-settembre.
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Margine della foglia intero
Parnassia palustris L. subsp. palustris
La parnassia è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana presente in tut-
te le regioni dell’Italia settentrionale (ma ormai quasi scomparsa dalle pianu-
re), sugli Appennini sino alla Campania e sulle montagne della Sardegna. La
distribuzione regionale si estende su quasi tutto il territorio del Friuli, con
lacune presso le coste e nella media pianura (ove la specie è comunque rara),
e con alcune stazioni relitte nelle aree umide del Carso goriziano; nell'area di
studio la specie è diffusa e comune, soprattutto tra 1400 e 1800 m, ad esem-
pio al Passo Pura a 1400 m e presso Casera Razzo a 1800 m. Cresce in luoghi
umidi, sorgenti, ruscelli, pascoli alpini con scorrimento d'acqua, dalla fascia
submediterranea a quella subalpina (a volte anche in quella alpina). Il nome
generico si riferisce al Monte Parnaso, quello specifico alla preferenza per
ambienti umidi. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-luglio.
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Margine della foglia dentato
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1...,455,456,457,458,459,460,461,462,463,464 466,467,468,469,470,471,472,473,474,475,...508