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1376
Petali non piegati all'indietro
Lilium bulbiferum L. subsp. bulbiferum
Il giglio di San Giovanni è una specie a distribuzione mediterraneo-montana
presente in tutte le regioni dell’Italia continentale, con due sottospecie; la
subsp.
bulbiferum
è presente in Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia
Giulia e forse Lombardia. La distribuzione regionale è di tipo alpico-carsico;
nell'area di studio la specie è diffusa ma non molto comune, ad esempio sui
versanti meridionali del M. Nauleni a 1200 m; la pianta è protetta (D.P.Reg.
20 marzo 2009 n. 74). Cresce in orli boschivi, su suoli limoso-argillosi sciolti,
mediamente profondi, di preferenza calcarei e con humus dolce, dalla fascia
submediterranea a quella subalpina. La specie, vistosissima, è spesso oggetto
di raccolte indiscriminate. Il nome generico era già in uso presso i Romani; il
nome specifico si riferisce alla frequente presenza di bulbilli all'ascella delle
foglie, con i quali la pianta si riproduce anche per via vegetativa. Forma bio-
logica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
1376
Petali piegati all'indietro
Lilium carniolicum Bernh. ex W.D.J. Koch
Il giglio della Carniola è una specie a distribuzione nord-illirica estesa alle ca-
tene meridionali delle Alpi orientali e dei massicci limitrofi, in Italia presente
solo in Veneto e Friuli Venezia Giulia. La distribuzione regionale è di tipo
strettamente alpico-carsico; nell'area di studio la specie è rara; la pianta è pro-
tetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n. 74). Cresce negli orli di boschi termofili di
latifoglie decidue e in lande rupestri incespugliate, su suoli calcarei subaridi,
poco profondi, ricchi in scheletro e poveri in humus, dai 400 ai 1400 m circa.
Il nome generico era già in uso presso i Romani; il nome specifico si riferisce
alla Carniola, antica regione corrispondente più o meno all’odierna Slovenia.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
1377
Fusti portanti all'apice un solo fiore
1378
1377
Fusti portanti più di un fiore
1379
1378
Petali tutti più o meno uguali: corolla a forma di campanella
Leucojum vernum L.
La campanella comune è una specie dell'Europa meridionale presente in tut-
te le regioni dell’Italia settentrionale, in Toscana, nelle Marche e in Abruzzo.
La distribuzione regionale si estende dalle coste friulane ai fondovalle del
settore alpino, escludendo le aree ad est dell'Isonzo e la media pianura friula-
na, con lacune minori soprattutto nelle Alpi Giulie e nelle Prealpi Carniche.
Cresce in boschi misti mesofili di latifoglie decidue e in boschi umidi, con
optimum nelle fasce submediterranea e montana inferiore. Tutta la pianta
e soprattutto i bulbi contengono alcaloidi tossici. Il nome generico era già
in uso presso gli antichi, ma probabilmente per una pianta diversa: deriva
dal greco 'leukós' (bianco) e 'íon' (viola, violetta); il nome specifico in latino
significa 'primaverile' in riferimento alla fioritura molto precoce. Forma bio-
logica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
1378
Petali esterni ricurvi verso l'esterno, gli interni eretti e appressati, quindi corolla non a forma di campanella
Galanthus nivalis L.
Il bucaneve è una specie dell’Europa meridionale-orientale presente in tutte
le regioni dell'Italia continentale salvo che in Val d'Aosta e Calabria. La di-
stribuzione regionale si estende su quasi tutto il territorio, con lacune nella
pianura friulana dovute soprattutto alla distruzione degli habitat boschivi;
nell'area di studio la specie è abbastanza diffusa nelle faggete. Cresce nei
boschi di latifoglie decidue, dai carpineti alle faggete termofile, su suoli cal-
carei umiferi, freschi e profondi, con optimum nelle fasce submediterranea e
montana. Tutte le parti della pianta e soprattutto i bulbi contengono alcaloidi
tossici. Il nome generico deriva dal greco 'gala' (latte) ed 'anthos' (fiore),
per il colore dei fiori; il nome specifico si riferisce alla fioritura precoce, che
spesso avviene quando il manto nevoso non si è ancora sciolto, da cui il nome
italiano. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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