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Infiorescenza ovato-conica lunga 1-2.5 cm. Tepali laterali interni larghi la metà degli interni
Nigritella nigra (L.) Rchb. s.l.
La nigritella nera è un’orchidea artico-alpina ad areale prevalentemente eu-
ropeo, presente, con tre sottospecie, in tutte le regioni dell'Italia settentrio-
nale. Tutte e tre le sottospecie sono presenti in Friuli, e la loro distribuzione
copre gli interi settori alpino e prealpino, nell'area di studio la specie è dif-
fusa soprattutto a quote alte, ad esempio sul M. Tiarfin a 2300 m; come tutte
le orchidee, la pianta è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n. 74). Cresce in
pascoli della fascia alpina. Il nome generico allude alla colorazione scura dei
fiori di alcune specie, così come quello specifico. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
1245
Infiorescenza ovato-cilindrica lunga 2-3 cm. Tepali laterali interni larghi quasi quanto gli interni
Nigritella rubra (Wettst.) K. Richt. subsp. rubra
La nigritella rossa è una specie endemica delle Alpi orientali, in Italia presen-
te, con tre sottospecie, dalla Lombardia al Friuli. La distribuzione regionale,
piuttosto lacunosa, si concentra nel settore alpino (Alpi Carniche e Giulie)
con poche stazioni nelle Prealpi; nell'area di studio la specie è diffusa soprat-
tutto a quote alte, ad esempio sul M. Tiarfin a 2100 m; come tutte le orchidee,
la pianta è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n. 74). Cresce in pascoli alpini
su substrati calcarei. Il nome generico allude alla colorazione scura dei fiori
di alcune specie, quello specifico al colore rossastro dei fiori di questa specie.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
1246
Tepali esterni avvicinati a formare una specie di elmo
1247
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Tepali esterni laterali divergenti, non avvicinati a formare un elmo
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1247
Lobo mediano del labello intero
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Lobo mediano del labello da bilobato a bifido
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Sperone più o meno diritto o rivolto verso l'alto
Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase
L’orchide minore è una specie a distribuzione eurasiatico-sudeuropea pre-
sente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione regio-
nale si estende su quasi tutto il territorio, con lacune presso le coste e nelle
Alpi Carniche; nell'area di studio la specie è diffusa soprattutto a quote basse
ma non molto comune; come tutte le orchidee, la pianta è protetta (D.P.Reg.
20 marzo 2009 n. 74). Cresce in prati aridi e cespuglieti, su suoli limoso-argil-
losi piuttosto profondi, sia su calcare che su substrati arenacei, dal livello del
mare alla fascia montana inferiore. Dai tuberi si ottiene una specie di farina
(salep) ancor oggi purtroppo (le orchidee sono specie protette!) utilizzata nei
paesi mediterranei, soprattutto in Turchia, sia per l'alimentazione che a scopi
medicinali. Il nome generico deriva dal greco 'anakamptéin' (ripiegare); il
nome specifico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal latino 'morio'
(buffone) per le striature del casco che ricordano il berretto di un giullare
o da 'morion', l'elmo dei soldati spagnoli del XVI secolo. La specie è stata
recentemente trasferita al genere
Anacamptis
sulla base di dati molecolari,
prima era inclusa nel genere
Orchis
, che in greco significa 'testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa. Forma
biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. Syn.:
Orchis morio
L.
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Sperone chiaramente rivolto verso il basso
1...,418,419,420,421,422,423,424,425,426,427 429,430,431,432,433,434,435,436,437,438,...508