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Phaeophyscia nigricans
(Flörke) Moberg
Abbastanza comune ed in via di espansione in aree un tempo fortemente
inquinate della pianura padano-veneta, ma generalmente rara altrove.
L'aspetto è molto caratteristico ma l'identificazione può essere
problematica: non somiglia affatto ad una
Phaeophyscia
(lobi sottili,
fragili e ascendenti). Nel Parco è poco comune e forse addirittura
assente: le vecchie citazioni bibliografiche potrebbero derivare da
confusione con altre specie di
Phaeophyscia
con tallo scuro.
Citazioni bibliografiche:
Thor & Nascimbene, 2007
Phaeophyscia orbicularis
(Neck.) Moberg
Comunissima su alberi a scorza eutrofica od eutrofizzata in tutta Italia,
anche nel centro di grandi città, si caratterizza per i sorali maculiformi, la
faccia inferiore nera e le rizine nere. Si può facilmente confondere con
Ph. insignis che ha tallo più piccolo, lobi più sottili e faccia inferiore di
color bruno chiaro, e con
Hyperphyscia adglutinata
, che ha tallo
subcrostoso senza rizine. Esemplari con apoteci possono venir confusi
con
Ph. ciliata
, che però manca sempre di soredi. Un'altra specie molto
simile è
Ph. pusilloides,
che però ha sorali fortemente convessi, situati
all'apice di brevi lobi laterali. Nel Parco è tipica di ambienti rurali.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003; Thor &
Nascimbene, 2007
Phlyctis argena
(Spreng.) Flot.
Specie che in Europa è nota dalle regioni oceaniche della Scandinavia
fino alle montagne del sud. Colonizza tipicamente alberi a corteccia
liscia e acida come ad esempio il carpino e il faggio. In Italia è ancora
molto comune al nord, dalle basse quote fino ai boschi montani, mentre
sembra più rara al sud. Nel Parco è comune in Val Canali dove colonizza
soprattutto il faggio.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Physcia adscendens
(Fr.) H.Olivier
Molto comune su alberi isolati, anche in ambienti urbanizzati, in tutta
Italia. Nella forma tipica è inconfondibile per i sorali a cappuccio e le
abbondanti fibrille ai margini dei lobi. In aree inquinate appaiono spesso
forme senza fibrille, che in Italia sono state a volte chiamate
Physcia vitii
(forse solo una forma di
Ph. adscendens
). Anche la distinzione con
Ph.
tenella
è problematica: i sorali di esemplari giovani di
Ph. adscendens
non hanno ancora assunto la tipica forma a cappuccio, per cui la specie
viene spesso identificata come
Ph. tenella
. È probabile che la vera
Ph.
tenella
sia molto più rara di
Ph. adscendens
, ed assente in aree
urbanizzate. Nel Parco è tipica di ambienti rurali.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Physcia aipolia
(Humb.) Fürnrh.
Piuttosto comune su alberi isolati, si caratterizza per il cortex K+ giallo, caratteristicamente punteggiato di
bianco, e la medulla K+ giallo. Si può facilmente confondere con
Physcia biziana
e
Physcia stellaris
,