Paneveggio_Book_ita - page 121

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entrambe con cortex K+ giallo, con cui a volte convive. Queste due
specie hanno entrambe medulla K- e mancano delle caratteristiche
punteggiature bianche.
Physcia biziana
, più frequente in pianura e presso
le coste, ha tallo fortemente pruinoso almeno all'apice dei lobi, mentre
Physcia stellaris
, che è più frequente in montagna, manca di pruina. Nel
Parco
Ph. aipolia
è nota solo per Villa Welsperg.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Physcia dubia
(Hoffm.) Lettau
Specie a vasta distribuzione oloartica, diffusa in tutta Italia con un'ampia
distribuzione altitudinale. È normalmente epilitica, ma a volte cresce
anche su tronchi di alberi isolati con scorza basica, soprattutto alla base
ed in aree con substari calcarei, in associazioni di Xanthorion.
Abbastanza comune nel Parco su roccia, ma rara come epifita.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Physcia stellaris
(L.) Nyl.
Specie da temperata a boreal-montana, a distribuzione circumpolare, che
colonizza alberi isolati. In Italia ha l'optimum nella fascia delle faggete,
dalla Sicilia alle Alpi dove è più comune. Si differenzia da
Ph. aipolia
per l'assenza delle caratteristiche punteggiature bianche e per la reazione
K- della medulla. Nel Parco è nota solo per Villa Welsperg.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Physcia tenella
(Scop.) DC.
Formalmente si distingue da
Ph. adscendens
per i sorali labriformi e non
a cappuccio. Tuttavia, i sorali di esemplari giovani di
Ph. adscendens
non hanno ancora assunto la tipica forma a cappuccio, per cui la specie
viene spesso identificata come
Ph. tenella
. È probabile che la vera
Ph.
tenella
sia molto più rara di
Ph. adscendens
, ed assente in aree
urbanizzate. Nel Parco è nota solo per l'area circostante Villa Welsperg.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Physconia distorta
(With.) J.R.Laundon
Lichene abbastanza comune su alberi isolati sino alla fascia montana e
spesso presente anche in aree periurbane ed agricole. È estremamente
variabile in forma e colore, da esemplari completamente bianco-pruinosi
ad altri che hanno perso gran parte della pruina ed appaiono marroni.
Alcune forme con tallo completamente ricoperto di piccoli lobuli -
diversissime da quelle più tipiche - sono state a volte confuse con
Physconia venusta
, che ha distribuzione ed ecologia completamente
diverse (faggete montane umide). La reazione K- è il miglior carattere
che la distingue da tutte le specie di
Physcia
con cui spesso convive (
Ph.
aipolia
,
Ph. biziana
,
Ph. stellaris
). La presenza di una pruina grossolana
almeno all'apice di lobi la distingue da specie non sorediate di Phaeophyscia. Nel Parco è nota solo per Villa
Welsperg.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
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