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Bryoria fuscescens
(Gyeln.) Brodo & D.Hawksw.
Questa è forse la più comune specie di
Bryoria
in Italia. Anch'essa è
legata ad ambienti boschivi con alta frequenza di nebbie, dalla fascia
mediterranea umida (ove è rarissima) a quella subalpina (ove è
localmente abbondante). È rarissima in ambienti non naturali e molto
sensibile all'inquinamento. Si può confondere con diverse specie
congeneri. Nel Parco è molto comune nei boschi di conifere.
Citazioni bibliografiche:
Dalla Torre & Sarnthein, 1902; Nascimbene
& Caniglia, 2003; Nascimbene et al., 2006; Thor & Nascimbene, 2007;
Nascimbene et al., 2008a; Nascimbene et al., 2008c
Bryoria implexa
(Hoffm.) Brodo & D.Hawksw.
Specie boreal-montana a distribuzione circumpolare, chimicamente
eterogenea, con optimum su rami di conifere, più raramente di latifoglie,
in aree con alta frequenza di nebbie, sorprattutto nelle fascie montana e
subalpina. Abbastanza frequente ma in regresso sulle Alpi, molto più
rara lungo gli Appennini. Nel Parco è piuttosto rara.
Citazioni bibliografiche:
Dalla Torre & Sarnthein, 1902; Nascimbene et
al., 2008b
Bryoria nadvornikiana
(Gyeln.) Brodo & D.Hawksw.
Specie boreal-montana a distribuzione circumpolare. Tollera la carenza
di luce ed è pertanto osservabile anche nei boschi montani abbastanza
densi dove colonizza i rami degli alberi (soprattutto conifere). Nel Parco
è abbastanza comune nei boschi di conifere.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Buellia disciformis
(Fr.) Mudd
Questa specie ha in Europa un'ampia distribuzione, dalla zona boreale
alle montagne mediterranee. Cresce su corteccia liscia in boschi umidi.
In Italia è abbastanza rara, più frequente in boschi di faggio montani. È
interessante notare che nel Parco è stata trovata sul legno morto
scarsamente decomposto delle ceppaie.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene et al., 2008a; Nascimbene et al.,
2008b