86
Cetraria sepincola
(Ehrh.) Ach.
Un lichene boreal-montano a distribuzione circumpolare, in Italia
ristretto alla fascia subalpina delle alpi, dove cresce su rametti di larici e
di arbusti presso il limite degli alberi. È diffuso lungo tutto l'arco alpino.
Nel Parco è noto soltanto per la zona del Lago di Calaita dove colonizza
il pino mugo.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003; Nascimbene et
al., 2008c
Cetrelia olivetorum
(Nyl.) W.L.Culb. & C.F.Culb.
Specie di Lobarion, un tempo più diffusa dalla fascia submediterranea a
quella montana, oggi quasi esclusivamente confinata alle faggete umide.
Cresce sui tronchi in foreste umide, più raramente su muschi silicicoli. È
ancora localmente abbondante in alcune faggete con abete bianco delle
Alpi orientali e degli Appennini. La specie viene qui intesa in senso
molto ampio. Si potrebbe confondere con
Punctelia jeckeri
, la cui faccia
superiore reagisce però K+ giallo. Nel Parco è nota in Val Canali e nel
Vanoi dove è abbastanza frequente, soprattutto su faggio.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene & Caniglia, 2003
Chaenotheca chrysocephala
(Ach.) Th.Fr.
Specie che in Europa ha una distribuzione boreal-temperata. Si sviluppa
su corteccia acida di conifere o legno, raramente su alberi decidui in
boschi aperti della fascia montano-subalpina. In Italia è comune nei
boschi subalpini delle Alpi. Nel Parco è comune nei boschi di conifere.
Citazioni bibliografiche:
Dalla Torre & Sarnthein, 1902; Nascimbene
& Caniglia, 2003; Nascimbene et al., 2006; Thor & Nascimbene, 2007;
Nascimbene et al., 2008a; Nascimbene et al., 2008c
Chaenotheca ferruginea
(Sm.) Mig.
Specie che nell'emisfero settentrionale ha una distribuzione boreal-
temperata. Si sviluppa su corteccia acida di conifere o legno, raramente
su alberi decidui in boschi aperti e umidi della fascia montano-subalpina.
Sembra tollerare abbastanza bene l'inquinamento atmosferico, almeno in
aree con forte umidità, dove si presenta spesso sterile. In Italia è comune
nei boschi montano-subalpini delle Alpi, mentre è rara o assente da aree
urbanizzate. Nel Parco è abbastanza comune nei boschi di conifere.
Citazioni bibliografiche:
Nascimbene et al., 2008c
Chaenotheca furfuracea
(L.) Tibell
Specie che in Europa ha una distribuzione boreal-temperata. È comune
su corteccia, briofite, suolo ed anche su roccia silicea in ambienti umidi e
ombreggiati. Spesso la si rinviene alla base dei tronchi in zone protette
dalla pioggia. È diffusa in tutta Italia, dalle basse quote fino agli
ambienti montano-subalpini, con maggior frequenza nelle aree con forte
umidità atmosferica. Nel Parco è abbastanza comune nelle peccete.
Citazioni bibliografiche:
Dalla Torre & Sarnthein, 1902; Thor &
Nascimbene, 2007