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simili a spighe. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
Mentha suaveolens Ehrh. subsp. suaveolens
- La menta profumata è una specie a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta (non ritrovata in tempi recenti in Trentino-Alto Adige).
Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune nell'intero territorio. Cresce in prati umidi, negli incolti, in cenosi
erbacee igrofile e ripariali, dal livello del mare a circa 600 m, nel Meridione anche molto più in alto. Come per tutte le
specie congeneri, le foglie sono spesso usate per preparare bevande o per aromatizzare i cibi. Il nome generico, molto
antico, è la latinizzazione di quello greco: la ninfa Minthe abitava nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade
decise di sposare Persefone, Minthe fu smembrata dalla rivale, ma Ade la trasformò in una pianta profumata; il nome
specifico si riferisce all'intenso profumo della pianta. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-ottobre.
Mentha x piperita L.
- Il genere
Mentha
è tassonomicamente molto difficile, in quanto si caratterizza per l'alta
frequenza di fenomeni di ibridazione e per il fatto che gli ibridi spesso tendono a propagarsi vegetativamente attraverso
rizomi, motivo per cui la presenza e distribuzione di molti taxa sono ancora poco noti. La menta piperita è un'ibrido
naturale tra
Mentha aquatica
e
M. spicata
proveniente dall'Inghilterra ove si originò nel XVII secolo, oggi a
distribuzione subcosmopolita, presente come specie avventizia in molte regioni d'Italia, dal settentrione alla Sicilia.
Nell'area metropolitana di Roma la specie, coltivata come pianta alimentare, è occasionalmente presente allo stato
subspontaneo. Cresce in ambienti piuttosto disturbati, su suoli umidi, al di sotto della fascia montana. Viene spesso
coltivata non tanto per il consumo diretto delle foglie, quanto per ricavarne l'essenza utilizzata nella preparazione di
bevande e prodotti dolciari. Il nome generico, molto antico, è la latinizzazione di quello greco: la ninfa Minthe abitava
nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di sposare Persefone, Minthe fu smembrata dalla rivale, ma
Ade la trasformò in una pianta profumata; il nome specifico si riferisce al sapore piuttosto acre e 'pepato' della pianta.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
Mercurialis annua L.
- La mercorella comune è una pianta annua a distribuzione originariamente mediterraneo-
atlantica ma oggi largamente diffusa nelle zone temperate di tutto il mondo, presente in tutte le regioni d'Italia.
Nell'area metropolitana di Roma la specie è comunissima sia dentro il raccordo anulare, sia al di fuori di questo. Cresce
in vegetazioni segetali e in ambienti ruderali come coltivi, discariche, giardini, vigne, su muretti etc., su suoli argillosi
ricchi in basi e in composti azotati, da freschi a subaridi d'estate, dal livello del mare a 1300 m circa (avventizia fino a
1800 m). La pianta è debolmente tossica (saponine). Il nome generico allude al mercurio e deriva dal colore un po'
metallico della pianta da secca, per cui essa veniva ritenuta un ingrediente essenziale delle pietre filosofali; il nome
specifico si riferisce al ciclo vitale annuale. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-dicembre.
Mercurialis perennis L.
- La mercorella perenne è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente in tutte le
regioni d'Italia salvo che in Sardegna. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima in tutto il territorio, con
presenze maggiori al di fuori del raccordo anulare. Cresce in boschi mesofili di latifoglie decidue, soprattutto faggete,
ma anche in quercete e in altri boschi misti, dal livello del mare a 1600 m circa. La pianta è debolmente tossica
(saponine). Il nome generico allude al mercurio e deriva dal colore un po' metallico della pianta da secca, per cui essa
era un ingrediente essenziale delle pietre filosofali; il nome specifico si riferisce al ciclo vitale pluriennale che la
differenzia da
M. annua
. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Mesembryanthemum cordifolium L. f.
- L'erba cristallina a foglie cuoriformi è una specie di origine sudafricana
introdotta in Europa come pianta ornamentale e oggi presente come avventizia in Lombardia, in tutte le regioni d'Italia
affacciate sul Mar Tirreno, in Puglia e in Basilicata (da lungo tempo non più osservata allo stato spontaneo nelle
Marche). Nell'area metropolitana di Roma la specie, coltivata come pianta ornamentale, talvolta è presente allo stato
subspontaneo nel settore interno al raccordo anulare. Cresce sui muri e in ambienti rupestri, di solito presso gli abitati,
nella fascia mediterranea. Il nome generico è di etimologia incerta: secondo alcuni deriva dal greco 'mesebria'
(mezzodì) e 'anthéo' (fiorisco), altri lo fanno derivare dal greco 'mesòs' (centro), 'émbryon' (seme) e 'anthemon' (fiore),
per il seme collocato al centro del fiore; il nome specifico, dal latino 'cor-cordis' (cuore) si riferisce alla forma delle
foglie. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: gennaio-dicembre. Syn.:
Aptenia cordifolia
(L. f.)
Schwantes
Micromeria graeca (L.) Benth. ex Rchb. subsp. graeca
- L'issopo meridionale è una specie a distribuzione
strettamente mediterranea presente, con ben 5 sottospecie, in tutte le regioni d'Italia a Sud del Po; la sottospecie
nominale sembra mancare in Umbria e in Puglia ed è di dubbia presenza in Calabria. Nell'area metropolitana di Roma
questa sottospecie è rarissima in tutto il territorio. Cresce sulle rupi, nelle pietraie, nei pascoli aridi sassosi, dal livello
del mare a 1500 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. La pianta contiene diversi olii essenziali e viene
spesso utilizzata in cucina come spezia. Il nome generico deriva dal greco 'mikrós' (piccolo) e 'meris' (parte, elemento)
in riferimento alle piccole dimensioni delle foglie e dei fiori; il nome generico si riferisce alla Grecia, ove la specie è
diffusa. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Micromeria graeca (L.) Benth. ex Rchb. subsp. tenuifolia (Ten.) Nyman
- L'issopo meridionale è una specie a
distribuzione strettamente mediterranea presente, con ben 5 sottospecie, in tutte le regioni d'Italia a Sud del Po; la
subsp.
tenuifolia
sembra mancare in Liguria e nelle Marche e non è stata più osservata da lungo tempo in Puglia.
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