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medicinale. Il nome generico è quello greco dell'ape; il nome specifico deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia) e
si riferisce all'uso a scopo medicinale. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
Melissa officinalis L. subsp. altissima (Sm.) Arcang.
- La melissa è una specie di origine mediterraneo-orientale, da
noi di antica introduzione e spesso spontaneizzata, presente in quasi tutte le regioni d’Italia (segnalata erroneamente in
Valle d'Aosta). Cresce in siti più o meno ruderali, ai margini di boschetti alterati, lungo viottoli ombreggiati, su suoli
umici, basici, aridi d'estate, ricchi in composti azotati, dal livello del mare a 1000 m circa. La pianta contiene diversi
principi attivi ed è ancor oggi usata come spezia e pianta medicinale. Il nome generico è quello greco dell'ape; il nome
specifico deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia) e si riferisce all’uso a scopo medicinale. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
Melittis melissophyllum L. s.l.
- L'erba limona comune è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le
regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e presente solo all'interno del raccordo anulare.
Cresce in boschi aperti e boscaglie dominate da latifoglie decidue, incluse le faggete termofile, su suoli argillosi
piuttosto profondi, umiferi ma spesso pietrosi, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. La
pianta ha diverse proprietà medicinali e le foglie secche possono essere usate per preparare un thè. Il nome generico
deriva da una radice greca che significa 'ape' (da cui 'miele'), in riferimento alle proprietà mellifere di questa pianta,
quello specifico significa 'con foglie simili a quelle della melissa'. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
Mentha aquatica L. subsp. aquatica
- La menta acquatica è una specie a vasta distribuzione eurasiatico-sudeuropea
oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima
nell'intero territorio. Cresce in vegetazioni palustri lungo fossati, stagni e corsi d'acqua, su suoli limosi periodicamente
inondati, ricchi in basi, dal livello del mare a 1200 m circa. Come per tutte le specie congeneri, le foglie sono spesso
usate per preparare bevande o per aromatizzare i cibi. Il nome generico, molto antico, è la latinizzazione di quello
greco: la ninfa Minthe abitava nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di sposare Persefone, Minthe fu
smembrata dalla rivale, ma Ade la trasformò in una pianta profumata; il nome specifico allude all'habitat. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
Mentha longifolia (L.) Huds.
- La menta a foglie lunghe è una specie a vasta distribuzione eurasiatico-sudeuropea
oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna. Nell'area metropolitana di
Roma la specie è rarissima ovunque. Cresce in ambienti umidi più o meno disturbati, lungo le rive di corsi d'acqua,
stagni e fossati, su suoli limoso-argillosi periodicamente inondati, ricchi in basi e composti azotati, dal livello del mare
alla fascia subalpina. Come per tutte le specie congeneri, le foglie sono spesso usate per preparare bevande o per
aromatizzare i cibi (quelle di questa specie hanno però odore piuttosto sgradevole). Il nome generico, molto antico, è la
latinizzazione di quello greco: la ninfa Minthe abitava nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di
sposare Persefone, Minthe fu smembrata dalla rivale, ma Ade la trasformò in una pianta profumata; il nome specifico si
riferisce alla forma allungata delle foglie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
Mentha microphylla K. Koch
- La menta a foglie piccole è una specie a distribuzione mediterranea con baricentro
orientale presente in Lazio, Abruzzo e in tutte le regioni dell'Italia meridionale e insulare. Nell'area metropolitana di
Roma la specie è rarissima e limitata al settore esterno al raccordo anulare. Cresce negli incolti umidi, dal livello del
mare alla fascia montana. Come per tutte le specie congeneri, le foglie sono spesso usate per preparare bevande o per
aromatizzare i cibi. Il nome generico, molto antico, è la latinizzazione di quello greco: la ninfa Minthe abitava nel regno
di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di sposare Persefone, Minthe fu smembrata dalla rivale, ma Ade la
trasformò in una pianta profumata; il nome specifico si riferisce alle piccole dimensioni delle foglie. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
Mentha pulegium L. subsp. pulegium
- La menta pulegio è una specie a distribuzione eurimediterranea oggi divenuta
subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara in tutto il territorio.
Cresce lungo le sponde dei fossi e degli alvei fluviali, presso stagni effimeri, in ambienti umidi inondati in primavera e
disseccati in estate, dal livello del mare a circa 1200 m. Come per tutte le specie congeneri, le foglie sono spesso usate
per preparare bevande o per aromatizzare i cibi. Il nome generico, molto antico, è la latinizzazione di quello greco: la
ninfa Minthe abitava nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di sposare Persefone, Minthe fu
smembrata dalla rivale, ma Ade la trasformò in una pianta profumata; il nome specifico deriva dal latino 'pulex' (pulce),
per l'antico uso come repellente contro pulci e altri insetti. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-settembre.
Mentha spicata L.
- La menta spigata è una specie a distribuzione mediterraneo-sudeuropea presente in tutte le regioni
d'Italia, salvo forse che in Valle d'Aosta. Nell'area metropolitana di Roma la specie è ovunque rarissima. Cresce in
ambienti umidi, lungo le rive di corsi d'acqua, stagni e fossati, su suoli limoso-argillosi periodicamente inondati e ricchi
in basi, dal livello del mare a 1200 m circa. Come per tutte le specie congeneri, le foglie sono spesso usate per
preparare bevande o per aromatizzare i cibi. Il nome generico, molto antico, è la latinizzazione di quello greco: la ninfa
Minthe abitava nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di sposare Persefone, Minthe fu smembrata
dalla rivale, ma Ade la trasformò in una pianta profumata; il nome specifico si riferisce ai fiori disposti in infiorescenze