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Cresce in pascoli aridi, dal livello del mare a 1000 m circa. Il nome generico
deriva dal greco 'ornis' (uccello) e 'gala' (latte), per la presenza di un latice
biancastro nei fusti; il nome specifico si riferisce alla Corsica, da cui la specie
fu originariamente descritta. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di
fioritura: febbraio-aprile.
Ornithopus compressus
L.
L'uccellina comune è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in Piemonte (ove è rara), Liguria, Emilia-Romagna e in tutte le
regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare. Sull'Isola dell'Asinara è
presente verso Nibari Brugiadi (Bocchieri, 1988). Cresce nelle zolle erbose
delle garighe e delle macchie mediterranee aperte, negli incolti, in prati aridi,
dal livello del mare a 1600 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. Il
nome generico deriva dal greco e significa 'zampa d'uccello' in riferimento alla
caratteristica forma del legume, simile alle unghie delle zampe di alcuni
uccelli; il nome specifico fa riferimento anch'esso al legume, che è appiattito.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Ornithopus pinnatus
(Mill.) Druce
L'uccellina pennata è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-atlantica
presente in tutte le regioni dell'Italia continentale affacciate sul Mar Tirreno, in
Sicilia e in Sardegna. Sull'Isola dell'Asinara è rara; è presente ad esempio
vicino agli incolti di Cala Reale (Bocchieri, 1988). Cresce nelle lacune delle
garighe mediterranee e negli incolti, su suoli aridi d'estate, dal livello del mare
a 600 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico deriva
dal greco e significa 'zampa d'uccello' in riferimento alla caratteristica forma
del legume, simile alle unghie delle zampe di alcuni uccelli; il nome specifico
fa riferimento alle foglie, che sono imparipennate. Forma biologica. terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Orobanche amethystea
Thuill.
Il succiamele ametistino è una pianta annua a distribuzione submediterraneo-
subatlantica presente in diverse regioni d'Italia, dalla Lombardia alla Sicilia,
ma con vaste lacune. Sull'Isola dell'Asinara è rara; è presente ad esempio
vicino a Santa Maria (Bocchieri, 1988). Cresce come parassita su
Eryngium
,
Lotus
e altre specie di Fabacee e Asteracee, dal livello dle mare a 1000 m
circa. La pianta è debolmente velenosa per la presenza di aucubina ed è priva
di clorofilla, ricavando tutta l'energia dalle radici delle piante ospiti. Il nome
generico, dal greco 'orobos' (una Fabacea) e 'anchone' (strangolare, soffocare),
allude al parassitismo di tutte le specie; il nome specifico si riferisce al colore
della corolla, che spesso presenta sfumature violacee verso l'apice. Forma
biologica: terofita parassita. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
Orobanche australis
Bertol.
Il succiamele meridionale è una specie endemica della Sardegna, da cui è nota
per pochissime località, tra cui l'Isola dell'Asinara. Cresce in prati aridi, e i suoi
ospiti sono per il momento ancora sconosciuti. La pianta è debolmente
velenosa per la presenza di aucubina ed è priva di clorofilla, ricavando tutta
l'energia dalle radici delle piante ospiti. Il nome generico, dal greco 'orobos'
(una Fabacea) e 'anchone' (strangolare, soffocare), allude al parassitismo di
tutte le specie; il nome specifico in latino significa 'meridionale'. Forma
biologica: terofita parassita. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
Orobanche crenata
Forssk.
Il succiamele delle fave è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-turanica, da noi forse di antica introduzione
