Asinara_Book_ita - page 328

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tutte le specie; il nome specifico si riferisce a colore rosso
dei fiori. Forma biologica. terofita parassita. Periodo di
fioritura: aprile-giugno.
Osmunda regalis
L.
L'osmunda regale è una felce a distribuzione subcosmopolita presente in molte
regioni d'Italia (manca nelle regioni peninsulari del versante adriatico, in Friuli
Venezia Giulia, Valle d'Aosta e Umbria). Sull'Isola dell'Asinara è presente una
popolazione esigua a Elighe Mannu poco a est dell'abbeveratoio (Bocchieri,
1988). Appartiene a un genere molto antico, considerato un relitto dell'Era
Terziaria, già ritrovato allo stato fossile e sopravvissuto fino a noi dopo le
ultime glaciazioni grazie al clima mite delle aree umide costiere. Cresce in
torbiere, acquitrini, paludi, lungo le sponde dei corsi d'acqua, in boschi umidi
ripariali, su substrati subacidi e in aree con clima di tipo suboceanico, dal
livello del mare a 1250 m (a seconda della latitudine); in condizioni favorevoli
può formare popolazioni cospicue (Osmundeti). La pianta, il cui rizoma era us
ato un tempo usato a scopi medicinali,
contiene sostanze tossiche; dal rizoma si produce una fibra, detta 'fibra di Osmunda', utilizzata in giardinaggio nella
formazione di un composto per la coltivazione delle Orchidee, prati
ca che ha minacciato la sopravvivenza della specie
in molte parti d'Italia. L'etimologia del nome generico non è chiara: potrebbe derivare dall'islandese 'ass' o 'oss' (dio), e
da 'munder' (regalo); il nome specifico allude alle imponenti dimensioni della
pianta. Forma biologica: geofita
rizomatosa. Periodo di sporificazione: giugno-luglio.
Oxalis pes-caprae
L.
L'acetosella gialla è una specie di origine sudafricana presente come avventizia
in Liguria e in tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare. Fu
introdotta nel 1806 nell'isola di Malta da una signora inglese proveniente da
Città del Capo e da lei donata a frate Giacinto, un botanico locale, ma sin dal
1796 risulta già coltivata in Sicilia, da cui si propagò rapidamente in tutto il
bacino del Mediterraneo. Sull'Isola dell'Asinara è comune. Cresce nei coltivi,
negli incolti, a volte anche al margine dei sentieri, divenendo a volte invasiva,
con optimum nella fascia mediterranea. Il sapore aspro della pianta deriva
dall'alto contenuto in acido ossalico; il nome generico deriva infatti dal greco
'oxys' (acido) e 'hal-halis' (sale); il nome specifico si riferisce alla forma
dell'apparato radicale, vagamente
simile a un piede di capra. Forma biologia: geofita bulbosa. Periodo di fioritura:
novembre-maggio.
Oxalis purpurata
Jacq.
L'acetosella porporina è una specie di origine sudafricana segnalata come
avventizia a Catania a partire dal 1965 e oggi in via di espansione come specie
avventizia, sinora segnalata anche per diverse regioni dell'Italia centrale e
settentrionale. La specie, non segnalata in precedenza per la Sardegna, è stata
osservata presso l'abitato di Cala d'Oliva, ove viene coltivata a scopo
ornamentale. Cresce in vegetazioni ruderali, nelle discariche, ai margini di
strade, alla periferia di abitati, su suoli limoso-argillosi piuttosto freschi e
ricchi in composti azotati, al di sotto della fascia montana. Il sapore aspro della
pianta deriva dall'alto contenuto in acido ossalico; il nome generico deriva
infatti dal greco 'oxys' (acido) e 'hal-halis' (sale); il nome specifico si riferisce
al colore dei fiori. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura:
aprile-maggio.
Paeonia morisii
Cesca, Bernardo & N.G. Passal.
La peonia di Moris è una specie endemica del sistema Sardo-Corso. Sull'Isola
dell'Asinara è presente tra Punta Scorno e Punta Scomunica (Bocchieri, 1988).
Cresce in ambienti boschivi aperti, soprattutto ai margini e nelle radure. a volte
anche in pascoli in via di incespugliamento, su substrati sia silicei che calcarei,
su suoli preferibilmente ricchi in materia organica e piuttosto freschi, almeno
in autunno-primavera, con optimum al di sopra dei 400 m. La pianta è
debolmente tossica. Il nome generico deriva da Peone, medico degli dei, per le
presunte proprietà medicinali; la specie è dedicata a G.G. Moris (1796-1869),
autore di un'importante flora della Sardegna. Forma biologica: geofita
rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno. Il nome corretto di questa
specie è probabilmente
Paeonia corsica
Sieber ex Tausch.
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