100
340
Reste (non sono vere reste, non originano da glume o glumette!) di color ruggine. Foglie
verdi-grigie. Glume poco differenti tra loro, lunghe 1/2-2/3 delle glumette, queste con
fini strie trasverse (lente!)
Setaria pumila (Poir.) Roem. & Schult.
Specie mediterraneo-sudeuropea di antica introduzione al margine
dell'areale ed oggi subcosmopolita, presente in tutta Italia dal livello del
mare alla fascia montana inferiore. Nella nostra regione è ampiamente
diffusa; in Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni segetali e
ruderali, in coltivi, orti, giardini, margini di strade, parcheggi, aiuole etc.,
su suoli da sabbiosi ad argillosi, ricchi in composti azotati, poveri in
humus. Il nome generico, dal latino 'saeta' (setola), fa riferimento alle
setole che si sviluppano alla base delle spighette; quello specifico in latino
significa 'piccolo', 'nano'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: luglio-ottobre.
340
Reste verdi. Foglie verdi. Glume molto differenti, l'inferiore ca. 1/2 della glumetta,
l'altra quanto le glumette; glumette senza strie trasverse
Setaria viridis (L.) P. Beauv. subsp. viridis
Specie eurasiatico-mediterranea oggi divenuta subcosmopolita, presente
in tutta Italia dal livello del mare sino alla fascia montana inferiore. Nella
nostra regione è ampiamente diffusa; in Carso è comune ovunque. Cresce
in vegetazioni segetali e ruderali, in coltivi, orti, giardini, margini di
strade, parcheggi aiuole etc., su suoli da sabbiosi ad argillosi, ricchi in
composti azotati, poveri in humus. Il nome generico, dal latino 'saeta'
(setola), fa riferimento alle setole che si sviluppano alla base delle
spighette. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-
ottobre.
341
Spighette senza resta
342
341
Spighette munite di resta sporgente
354
342
Spighette uniflore
343
342
Spighette non uniflore
344
343
Glume diseguali, una decisamente più piccola dell'altra
Panicum capillare L. subsp. capillare
Specie avventizia proveniente dalla zona temperata del Nordamerica ed
oggi presente in Italia centro-settentrionale, Abruzzo e Calabria, dal
livello del mare ai 600 m circa. Nella nostra regione è piuttosto comune
dalla costa ai fondovalle; in Carso è diffusa ma con lacune. Cresce in
vegetazioni disturbate aperte, in coltivi, discariche, aiuole spartitraffico,
giardini, ai margini di strade periferiche, su suoli limoso-argillosi
piuttosto freschi, ricchi in composti azotati. Il nome generico, utilizzato
anche nell'antichità, veniva usato per delle
Poaceae
utilizzabili per la
panificazione. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
luglio-settembre.
343
Glume uguali o subeguali
Agrostis stolonifera L. subsp. stolonifera
Specie circumboreale presente in tutta Italia dal livello del mare ai 2500
m circa. È diffusa e piuttosto comune in tutta la nostra regione. Cresce in
vegetazioni aperte, spesso calpestate, su suoli argillosi umidi e costipati
che colonizza grazie agli stoloni, come sui bordi di pozze ed acquitrini,
sponde, alvei ed incolti umidi. Il nome generico, dal greco 'agrós'
(campo), in greco antico designava diverse
Poaceae
; quello specifico
deriva dal latino 'stolo' (germoglio) e 'fero' (portare), alludendo alla
presenza di stoloni striscianti. Forma biologica: emicriptofita reptante.
Periodo di fioritura: maggio-agosto.
344
Ligula sostituita da una linea di peli
345
344
Ligula membranacea
347