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316
Sepali lanceolati o triangolari. Capsula deiscente
Amaranthus hybridus L.
Specie di origine nordamericana, è presente come avventizia in tutta
Italia, dal livello del mare ai 600 m circa. Nella nostra regione è diffusa al
di sotto della fascia montana e apparentemente concentrata nella parte
orientale: la carta di distribuzione potrebbe essere però falsata dalla
confusione con specie simili; in Carso è abbastanza diffusa ma non
comunissima. Cresce in associazioni ruderali presso gli abitati, lungo le
strade e nelle discariche, su suoli argillosi piuttosto freschi e ricchi in
composti azotati, assieme a specie congeneri. Il nome generico, che è
passato a designare il colore tipico dell'infiorescenza di alcune specie,
deriva dal greco 'a' (privativo, 'non') e 'maráino' (io appassisco) e significa
quindi 'pianta che non appassisce'. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: luglio-settembre.
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Sepali lineari, con bordi paralleli. Capsula indeiscente
Amaranthus powellii S. Watson subsp. powellii
Specie originaria dalle zone più calde dell'America settentrionale, è
presente come avventizia in Italia settentrionale, Toscana, Lazio, Abruzzo
e Campania, dal livello del mare ai 300 m circa. Registrata per la prima
volta in Europa nel 1903, ha conquistato rapidamente vaste aree. È diffusa
in quasi tutta la nostra regione, anche se meno frequente di
A. retroflexus
,
con cui è facile confonderla; in Carso sembra piuttosto sparsa e rara.
Cresce in ambienti ruderali presso gli abitati e lungo le strade, con
ecologia simile a quella di
A. retroflexus
. Il nome generico, che è passato
a designare il colore tipico dell'infiorescenza di alcune specie, deriva dal
greco 'a' (privativo, 'non') e 'maráino' (io appassisco) e significa quindi
'pianta che non appassisce'; la specie è dedicata al naturalista ed
esploratore americano John Wesley Powell (1834-1902). Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
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Fiori a simmetria raggiata
318
317
Fiori senza simmetria raggiata
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318
Fiori isolati, spaziati
Luzula forsteri (Sm.) DC.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia al di sotto della fascia
montana (ma nel Meridione supera i 1800 m). Cresce in boschi decidui
misti mesofili e xerofili (querceti, castagneti raramente anche nelle
faggete), su suoli freschi, subacidi, poveri di elementi, in stazioni
ombrose. Il nome generico deriva dal latino 'lucere' (brillare), per le
infiorescenze che brillano quando bagnate dalla rugiada; la specie è
dedicata al botanico inglese E. Forster (1765-1849). Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
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Fiori non isolati, riuniti in gruppi
Luzula multiflora (Ehrh.) Lej.
Specie eurasiatica presente in tutta l'Italia continentale al di sopra della
fascia mediterranea sino alla fascia montana superiore. Nella nostra
regione è diffusa dal Carso alle Alpi con ampie lacune in pianura; in
Carso è piuttosto diffusa ma solo localmente comune. Cresce in
brughiere, pascoli, nel sottobosco di querceti maturi, su suoli argillosi
freschi, decalcificati e subacidi, poveri in composti azotati. Il nome
generico deriva dal latino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze che
brillano quando bagnate dalla rugiada. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
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