Pagina 110 - MonteValerio_Book_ita

110
che in Puglia, dal livello del mare alla fascia montana. Nella nostra
regione è comune; in Carso è comunissima e spesso abbondante. Cresce
in vegetazioni ruderali lacunose, ai margini di strade, presso gli abitati, in
discariche, cave, aree industriali, ma ormai anche in luoghi rupestri
assolati, su suoli primitivi ricchi in scheletro e poveri in humus. La pianta
è velenosa per alcaloidi che possono persino passare al miele ed al latte. Il
nome generico deriva dal latino 'senex' (vecchio), alludendo ai pappi
biancastri dei frutti o alla pelosità grigia di molte specie. Forma biologica:
terofita scaposa (camefita suffruticosa?). Periodo di fioritura: agosto-
ottobre.
379 Capolini con soli fiori tubulosi 380
380 Pianta perenne, non bianco-pelosa
Galatella linosyris (L.) Rchb.f. subsp. linosyris
Specie submediterraneo-sudsiberiana (subpontica) presente in tutta l'Italia
continentale al di sotto della fascia montana inferiore. Nella nostra
regione è diffusa dalla costa alle Prealpi, con ampie lacune in pianura; in
Carso si concentra nella parte meridionale, ove è piuttosto comune.
Cresce su terreni argillosi poveri ed aridi, anche subsalsi come sui
calanchi, in garighe e prati aridi steppici. Il nome generico è il diminutivo
di Galatea, quello specifico è una combinazione di Linum ed Osyris, con
riferimento alla somiglianza di fusto e foglie a queste piante. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
380 Pianta annua, bianco-pelosa
Filago germanica (L.) Huds.
Specie delle zone temperate dell'Eurasia presente in tutta Italia al di sotto
della fascia montana (ma sino a quasi 2000 m sulle montagne della
Sicilia). Nella nostra regione è piuttosto rara e ristretta alla parte
meridionale; in Carso è sparsa e rara. Cresce in vegetazioni pioniere
effimere e discontinue, negli incolti, nei campi dopo il raccolto, ai bordi
delle strade, nei pascoli, su suoli per lo più marnoso-arenacei o
decalcificati se su calcare, da neutri a debolmente acidi, molto aridi
d'estate. Il nome generico deriva dal latino 'filum' (filo), per i densi e
sottilissimi peli che ricoprono fusti e foglie. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
381 Capolini con soli fiori tubulosi
Inula conyzae (Griess.) DC.
Specie sudeuropea presente in tutta Italia al di sotto della fascia montana
superiore. Nella nostra regione è piuttosto frequente dal Carso e dalla
pianura alla fascia montana inferiore, ma con ampie lacune sia in pianura
che nelle Alpi; in Carso è diffusa e localmente comune. Cresce in orli e
radure boschive, in gramineti e lande, a volte ai margini delle strade, su
suoli argillosi spesso ricchi in scheletro, da subaridi a subumidi, neutro-
basici. Il nome generico potrebbe derivare dal greco 'inaein' (purgare), per
le proprietà medicinali di alcune specie, quello specifico dal greco
'konops' (zanzara) per le proprietà insetticide delle foglie fresche o
bruciate. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura:
luglio-settembre.
381 Capolini con fiori ligulati marginali 382
382 Acheni senza pappo di peli
Buphthalmum salicifolium L. subsp. salicifolium
Specie dell'Europa meridionale, presente in tutte le regioni dell'Italia
settentrionale, tranne che in Valle d'Aosta. La distribuzione regionale si
estende su tutto il territorio; in Carso è comune ovunque. Cresce negli orli
e radure di boscaglie termofile e contribuisce all'inorlamento di pascoli