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ricchi in basi e composti azotati, con optimum nella fascia
submediterranea. Viene anche coltivata a scopo ornamentale e per
formare siepi miste; può vivere 30-50 anni. Quasi tutte le parti della
pianta sono tossiche, inclusi i frutti. Il nome del genere è molto antico e di
etimologia incerta: potrebbe derivare dal latino 'viere' (legare, intrecciare),
con allusione alla flessibilità dei rami di alcune specie, utilizzati un tempo
per costruire ceste, oppure da 'vovorna' (dei luoghi selvatici); il nome
specifico allude alla somiglianza delle foglie con quelle di un arbusto
tropicale con lo stesso nome. Forma biologica: fanerofita cespitosa.
Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Foglie glabre o quasi
19
19
Margine della foglia dentato o dentellato
20
19
Margine della foglia intero
22
20
Foglie sempreverdi, coriacee
Euonymus japonicus L. f.
La fusaggine giapponese è un arbusto originario del Giappone, Corea e
Cina, introdotto in Europa e in Nord America come pianta ornamentale, e
sia pur raramente presente anche come avventizia inselvatichita. Il nome
generico deriva dal greco 'eu' (buono) e 'onoma' (nome), cioè 'pianta con
buona fama', in senso ironico, considerando la velenosità di molte specie;
il nome specifico indica il Giappone, uno dei paesi in cui la pianta cresce
spontanea. Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura:
giugno-luglio.
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Foglie decidue, non coriacee
21
21
Fiori bianchi, più larghi di 1 cm. Frutto diverso da una capsula 4-lobata
Philadelphus coronarius L.
Il filadelfo è una specie dell'Europa sudorientale da noi quasi
esclusivamente coltivata come pianta ornamentale, presente in Italia allo
stato spontaneo solo in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, con
optimum nella fascia submediterranea. Raramente inselvatichisce nelle
siepi presso gli abitati. Il nome generico deriva dal greco 'phileo' (amare)
e 'adelphos' (fratello) per i molti stami riuniti in verticilli; il nome
specifico, che in latino significa 'simile a corona', allude ai numerosi
stami che formano una corona al centro della corolla. Forma biologica:
nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
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Fiori non bianchi, più stretti di 1 cm. Frutto una capsula 4-lobata
Euonymus europaeus L.
La fusaggine è una specie eurasiatica presente in tutte le regioni d'Italia.
Entra nello strato arbustivo dei boschi termofili rarefacendosi a partire
dalle faggete; l'optimum è nei mantelli e nelle siepi, su suoli argillosi
piuttosto freschi, ricchi in basi e composti azotati, al di sotto della fascia
montana superiore. I semi sono tossici (evonina) ed erano usati come
drastico purgante. Nel medioevo dal legno si ottenevano fusi per filare la
lana, da cui il nome italiano; i frutti e la corteccia erano utilizzati per le
proprietà emetiche, purganti ed insetticide: la polvere dei frutti seccati e
macinati veniva usata per combattere i pidocchi ed il decotto di frutti e
corteccia veniva usato contro la rogna. Il nome generico deriva dal greco
'eu' (buono) e 'onoma' (nome), cioè 'pianta con buona fama', in senso
ironico a causa della velenosità dei frutti. Forma biologica: fanerofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
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Foglie con nervature fortemente arcuate
Cornus sanguinea L. subsp. hungarica (Kárpáti) Soó
Questa sottospecie del sanguinello ha una distribuzione sudeuropeo-
pontica ed è presente in Italia continentale, con ampie lacune. Cresce nei
boschi termofili a carpino nero e roverella, nei loro mantelli e nelle siepi,