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107 Otricelli senza becco, o con un becco conico (intero o debolmente bilobo ma non bifido)
più breve di 0.5 mm
Carex pendula Huds.
La carice pendula è una specie subatlantico-sudeuropea presente in tutte
le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. Originaria dei boschi
ripariali ad ontano e dei pioppeti lungo gli alvei fluviali, cresce anche in
siti alterati come nei boschetti disturbati a sambuco nero, al di sotto della
fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal greco 'keìro'
(tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie, quello
specifico allude alle lunghe spighe femminili pendule. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
107 Otricelli con un evidente becco bifido lungo più di 0.5 mm 108
108 Pianta di ambienti boschivi, con rizomi striscianti, non formante cespi densi
Carex sylvatica Huds. subsp. sylvatica
La carice selvatica è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte
le regioni d'Italia. Cresce dai boschi termofili decidui alle faggete
termofile, più raramente nella macchia mediterranea, in vallecole con
suolo colluviale, dal livello del mare sino alla fascia montana superiore. Il
nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare
tagliente di alcune specie; il nome specifico, dal latino 'sylva' (selva),
allude all'habitat boschivo. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: aprile-maggio.
108 Pianta esclusiva di ambienti umidi, senza rizomi striscianti e formante cespi densi
Carex riparia Curtis
La carice riparia è una specie a vasta distribuzione eurasiatica, presente in
quasi tutte le regioni d'Italia. Cresce sulle sponde di canali e corsi d'acqua
e sulle rive di stagni e laghetti, al di sotto della fascia montana. Il nome
generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare
tagliente di alcune specie; il nome specifico allude alla crescita sulle rive
di fiumi e stagni. Forma biologica: emicriptofita cespitosa/ geofita
rizomatosa . Periodo di fioritura: aprile-giugno.
109 Spighette distanziate ai lati opposti del fusto
Brachypodium sylvaticum (Huds.) P. Beauv.
Il paleo silvestre è una specie eurasiatico-temperata presente in tutta Italia
con 2 sottospecie. Cresce su suoli limoso-argillosi umidi ed è comune nei
boschi igrofili, ma appare anche nelle quercete e nelle macchie, ove
cresce in tasche di suoli argillosi profondi, dal livello del mare alla fascia
montana superiore. Il nome generico deriva dal greco 'brachys' (breve) e
'podon' (piede) alludendo alle spighette subsessili; il nome specifico, dal
latino 'sylva' (selva), allude all'habitat boschivo. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
109 Spighette disposte in racemi o addensate in glomeruli 110
110 Spighette pelose, munite di breve resta sporgente
Holcus lanatus L. subsp. lanatus
Il bambagione pubescente è una specie circumboreale-temperata, presente
in tutte le regioni d'Italia. Cresce in prati stabili, a volte anche in ambienti
umidi o palustri, su suoli freschi, ricchi in sostanza organica, dal livello
del mare alla fascia montana. Il nome generico è quello di una pianta
citata da Plinio, quello specifico allude alla pelosità delle infiorescenze.