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sottospecie in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sicilia. Cresce in prati
pingui, a volte ai margini di boschetti e siepi, più raramente in ambienti
ruderali, su suoli limoso-argillosi freschi ma a volte subaridi d'estate,
abbastanza ricchi in basi e composti azotati, da neutri a subacidi, dal
livello del mare alla fascia montana. Le foglie sono commestibili previa
cottura. Il nome generico deriva dal greco 'gala' (latte) cui allude anche
quello italiano 'caglio': diverse specie venivano usate per far cagliare il
latte nella lavorazione del formaggio. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Fusti e foglie con peli uncinati, quindi scabri al tatto. Pianta annua
Galium aparine L.
L
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attaccamani è una specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita
nelle zone temperate, presente in tutte le regioni d
'
Italia dal livello del
mare alla fascia montana. Cresce in vegetazioni ruderali, ai margini di
siepi e di boschetti disturbati e nei coltivi, soprattutto in siti caldi ed aridi
ove forma spesso densi intrichi, su suoli ricchi in composti azotati. La
pianta è commestibile previa cottura, ed è ancor oggi utilizzata in
erboristeria per diverse proprietà. Il nome generico deriva dal greco 'gala'
(latte) cui allude anche quello italiano 'caglio': diverse specie venivano
usate per far cagliare il latte nella lavorazione del formaggio; il nome
specifico, già in uso presso gli antichi Greci, deriva dal verbo 'aparein'
(agganciarsi) alludendo ai dentelli ricurvi presenti su fusti, foglie e frutti,
che si agganciano facilmente ai vestiti o al vello degli animali. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-settembre.
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Foglie opposte
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Foglie alterne o tutte disposte alla base del fusto
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Foglie trifogliate (divise in 3 foglioline)
Eupatorium cannabinum L. subsp. cannabinum
La canapa acquatica è una specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta
Italia dal livello del mare alla fascia montana. L'habitat originario è forse
dato dai grandi alvei dei fiumi, da cui si è trasferita nelle schiarite e negli
orli boschivi, restando legata a stazioni fresche e a suoli limoso-argillosi
profondi, ricchi in composti azotati, a volte anche subsalsi. La pianta è
nota fin dall'antichità per le sue proprietà vulnerarie, aperitive,
vermifughe e purganti. Nelle foglie e nelle radici sono però presenti il
glucoside eupatorina ed alcaloidi pirrolizidinici che hanno proprietà
epatotossiche e cancerogene. Il nome generico fa riferimento a Mitriade
Eupatore, re del Ponto nel I secolo a.C., al quale si attribuisce il primo
utilizzo medicinale; il nome specifico allude alle foglie, vagamente simili
a quelle della canapa. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: luglio-settembre.
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Foglie semplici
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Pianta con peli urticanti. Fiori senza petali
Urtica dioica L. subsp. subsp. dioica
L'ortica comune è una specie a vasta distribuzione eurasiatica
comunissima in tutte le regioni d'Italia. Origina dalle schiarite di boschi
freschi visitate da grandi mammiferi (depositi di urina), da cui è passata a
vegetazioni ruderali nitrofile su suoli limoso-argillosi freschi, molto ricchi
in composti azotati, dalla costa alla fascia subalpina. Le foglie sono
commestibili previa cottura. Fino al XVIII secolo le fibre dei fusti
servivano per produrre corde. Il nome generico deriva dal latino 'urere'
(bruciare), il nome specifico allude al fatto che i fiori maschili e
femminili sono portati da piante diverse (pianta dioica). Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-novembre.
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Piante senza peli urticanti. Fiori con petali
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Corolla di 4 petali azzurri fusi alla base in un tubo
brevissimo. Stami 2
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1...,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25 27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,...48