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essere usate come surrogato del tè. Il nome generico deriva dal greco
'lythron' (sangue), per il colore dei fiori e perché in passato si riteneva
fosse efficace come cicatrizzante; quello specifico allude alla somiglianza
delle foglie con quelle di alcuni salici. Forma biologica: emicriptofita
scaposa (generalmente elofita). Periodo di fioritura: giugno-settembre.
90
Foglie non intere (composte o divise per almeno metà
della lamina)
91
90
Foglie intere o debolmente lobate
99
91
Foglie trifogliate (divise in 3 foglioline)
92
91
Foglie non trifogliate
95
92
Fiori bianchi
Fragaria vesca L. subsp. vesca
La fragolina di bosco comune è una specie eurasiatico-sudeuropea
presente in tutte le regioni d
'
Italia. Cresce in radure, ai margini di boschi
disturbati, lungo sentieri boschivi, su suoli argillosi piuttosto ricchi in
composti azotati, da neutri a subacidi, dal livello del mare sino alla fascia
montana superiore (e a volte a quella subalpina). I frutti, ricchi di
vitamina C, sono commestibili. Il nome generico era già usato ai tempi di
Plinio il Vecchio e sembra derivare dalla radice sanscrita 'ghra' alludendo
alla fragranza del frutto, o dal latino 'fragrans'; il nome specifico deriva
dal latino 'vescus' (molle, gracile, piccolino). Forma biologica:
emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
92
Fiori di altro colore
93
93
Fiori violetti. Frutto carnoso
Solanum dulcamara L.
La dulcamara è una specie eurasiatico-temperata presente in tutte le
regioni d'Italia. Originaria di alvei fluviali (canneti disturbati) è poi
passata a vegetazioni ruderali quali margini di boschetti disturbati, siepi,
discariche, coltivi etc., su suoli limoso-argillosi piuttosto freschi e
profondi, ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi, dal livello del
mare alla fascia montana inferiore. La pianta è tossica soprattutto negli
organi giovani, che contengono solanina, dulcamarina e solanidina, ma fu
per lungo tempo usata a scopo medicinale. Il nome generico deriva dal
latino 'solamen' (sollievo); il nome specifico allude al sapore di tutte le
parti della pianta, prima dolciastro, poi amaro. Forma biologica:
nanofanerofita. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
93
Fiori gialli. Frutto secco
94
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Foglioline a margine intero, bilobe all'apice
Oxalis stricta L.
Specie proveniente dal Nordamerica e/o dall'Estremo Oriente, oggi molto
diffusa nell'Europa meridionale, presente come avventizia in tutte le
regioni d
'
Italia salvo che in Puglia, Calabria e Sicilia, dal livello del mare
sino alla fascia montana inferiore. Cresce in vegetazioni ruderali aperte
presso gli abitati, in coltivi, giardini, aiuole, ai margini di viottoli
campestri, su suoli da sabbiosi ad argillosi, poveri in calcio, da neutri a
subacidi. Il sapore aspro della pianta deriva dall'alto contenuto in acido
ossalico. Il nome generico deriva infatti dal greco 'oxys' (acido) e 'hal-
halis' (sale). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-ottobre.
94
Foglioline a margine dentato, non bilobe all'apice
Ranunculus repens L.
Il ranuncolo strisciante è una specie eurasiatica oggi divenuta
subcosmopolita, diffusa in tutte le regioni d
'
Italia. Cresce in vegetazioni
pioniere, in coltivi abbandonati, nei giardini, ai margini di fossi e stagni,
su suoli limoso-argillosi spesso inondati e costipati, ricchi in composti
azotati, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana
superiore. Le parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome
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