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Cresce in boschi aperti e boscaglie, su suoli argillosi piuttosto profondi ed
umiferi e spesso pietrosi, da neutri a subacidi. Il nome generico deriva da
una radice greca che significa 'ape' (da cui 'miele'), in riferimento alle
proprietà mellifere di questa pianta, quello specifico significa 'con foglie
simili a quelle della melissa'. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-agosto.
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Labbro inferiore con due evidenti protuberanze coniche alla base
Galeopsis tetrahit L.
La canapetta comune è una specie eurasiatica presente in tutte le regioni
dell
'
Italia continentale salvo che in Puglia, dal livello del mare a circa
2000 m. Cresce in vegetazioni disturbate nei campi, lungo le vie poderali,
in radure di boschi e nelle siepi, su suoli argillosi sciolti e ricchi in
scheletro, piuttosto freschi e ricchi in composti azotati. Il nome generico
creato da Linneo deriva dal greco 'galè' (donnola) e 'òpsis' (aspetto), cioè
fiori con aspetto di donnola', a causa del caratteristico profilo dei fiori,
simile a quello di una donnola. Il nome specifico è quello medievale per
una pianta medicinale. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto.
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Labbro inferiore senza protuberanze coniche alla base
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Fusti prostrati o ascendenti. Fiori accoppiati all'ascella delle foglie
Glechoma hederacea L.
L
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edera terrestre comune è una specie eurasiatica presente in Italia centro-
settentrionale (salvo forse che in Umbria, e segnalata erroneamente nelle
Marche), Abruzzo, Molise e Campania, dal livello del mare ai 1400 m
circa. Originariamente legata a boschi alluvionali inondati, cresce oggi in
vegetazioni ruderali, orli boschivi disturbati, margini di siepi, su suoli
limoso-argillosi freschi, umiferi, sciolti, ricchi in basi e composti azotati.
La pianta è leggermente tossica (glechomina), soprattutto per gli animali.
Il nome generico era già in uso presso gli antichi Greci per una pianta
simile alla menta, quello specifico allude al portamento tappezzante
simile a quello dell'edera. Forma biologica: emicriptofita reptante.
Periodo di fioritura: marzo-giugno.
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Fusti eretti Fiori disposti in verticilli all'ascella delle foglie
Lamium maculatum L.
La falsa ortica macchiata è una specie eurasiatica comunissima in tutta
Italia salvo che in Sicilia sino alla fascia montana inferiore. Originaria di
boschi periodicamente inondati, cresce oggi in vegetazioni ruderali, ai
margini di boschi disturbati, nelle siepi, lungo viottoli ombreggiati e
muretti a secco, nelle discariche, su suoli argillosi freschi e sciolti,
subneutri, ricchi in composti azotati. I germogli e le foglie giovani sono
commestibili. Il nome generico proposto da Linneo è tratto da Plinio,
deriva forse dal greco 'laimos' (fauci, gola), alludendo all'aspetto della
corolla; il nome specifico allude alle macchie scure spesso presenti sulle
foglie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
marzo-dicembre.
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Fiori gialli
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Fiori di altro colore
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Fusti striscianti. Petali fusi almeno alla base
Lysimachia nummularia L.
La mazza d
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oro minore è una specie europeo-caucasica presente in tutte le
regioni dell'Italia centro-settentrionale. Cresce in ambienti umidi, lungo
gli argini, in prati umidi e sulle sponde di fiumi e laghi, dal livello del
mare a 600 m circa. In passato veniva usata per le sue proprietà
astringenti, vulnerarie e detersive. Il nome generico deriva da Lisimaco,
medico dell'antica Grecia, quello specifico dal latino 'nummus' (moneta),
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