144
215
Foglie non squamiformi, più lunghe di 3 mm
216
216
Fiori a simmetria bilaterale
217
216
Fiori a simmetria raggiata
223
217
Corolla con il solo labbro inferiore ben sviluppato
218
217
Corolla chiaramente bilabiata
219
218
Fiori bianco-giallastri. Foglie più strette di 6 mm, verdi di sopra, a margine intero
Teucrium montanum L.
Specie dell'Europa meridionale, il camedrio montano è presente in tutte le
regioni d'Italia. Sui Colli Euganei è abbastanza frequente in tutti i
maggiori rilievi. Cresce in prati aridi e pietraie, su suoli sassosi e poco
profondi, per lo più calcarei, ma anche marnoso-arenacei purché ricchi in
basi, aridi d'estate, dal livello del mare alla fascia subalpina. La pianta ha
proprietà toniche, stomatiche, stimolanti dell'apparato urinario, e contro
gli spasmi dell'apparato digerente. Il nome generico ricorderebbe Teucro,
primo re di Troia, che secondo la leggenda avrebbe diffuso le virtù
medicinali di alcune specie; il nome specifico allude agli ambienti in cui
generalmente si trova questa specie, tipici di montagna. Forma biologica:
camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
218
Fiori da blu a roseo-violetti. Foglie più larghe di 6 mm, a margine dentato
Teucrium chamaedrys L. subsp. chamaedrys
La calandrina è una specie submediterranea presente in tutte le regioni
d'Italia. Nella regione euganea è specie piuttosto comune, specialmente
sui rilievi. Cresce in boschi molto aperti, in prati aridi e nelle lande, su
suoli argillosi sciolti e ricchi in scheletro, subaridi, da basici a subacidi,
dal livello del mare alla fascia montana. La pianta è debolmente tossica in
tutte le sue parti, anche se a volte è utilizzata per le sue proprietà
amaricanti, aperitive e digestive. Il nome generico ricorderebbe Teucro,
primo re di Troia, che secondo la leggenda avrebbe diffuso le virtù
medicinali di alcune specie; il nome specifico in greco significa 'piccola
quercia' ed allude alla forma delle foglie, un po' simili a quelle delle
querce. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
219
Stami inclusi nel tubo corollino. Pianta con forte odore di lavanda
Lavandula angustifolia Mill. subsp. angustifolia
La lavanda è una specie mediterranea a baricentro occidentale, in Italia
coltivata quasi ovunque ma presente allo stato spontaneo in poche
regioni, prevalentemente lungo le coste tirreniche della Penisola. Sui
Colli Euganei è presente allo stato subspontaneo nei pressi di Arquà
Petrarca. Cresce in macchie basse e garighe su substrati prevalentemente
silicei. Viene coltivata sia scopo ornamentale che per l'estrazione degli
olii essenziali ampiamente usati in profumeria. Gli antichi Greci
chiamavano questa pianta Nardo, alludendo alla città siriana di Naarda:
era una delle erbe sacre usate nel tempio di Gerusalemme (il Nardo è
menzionato più volte nella Bibbia, come ad es. nel Canto di Salomone).
Conosciuta fin dai tempi più antichi per le proprietà antisettiche,
analgesiche, battericide, vasodilatatorie, è considerata un blando sedativo.
Il nome generico allude all'antico uso per profumare i vestiti appena
lavati, quello specifico alle foglie strette e sottili. Forma biologica:
nanofanerofita. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
219
Stami sporgenti almeno con le antere. Piante con odore di
rosmarino o di timo
220
1...,134,135,136,137,138,139,140,141,142,143 145,146,147,148,149,150,151,152,153,154,...158