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Centaurea phrygia L. pseudophrygia (C.A. Mey.) Gugler
Il fiordaliso frangiato è un’entità appartenente a una specie con distribuzione
prevalentemente centro-europea, in Italia presente sulle Alpi orientali dalla
Lombardia al Friuli. La distribuzione regionale è limitata alla porzione set-
tentrionale delle Alpi Carniche; nell'area di studio la specie è diffusa e local-
mente comune, soprattutto in aree con substrati silicei, come sul M. Rucke,
sul M. Morgenleit a 1750 m, sul M. Pezzocucco a 1450, presso lo Stavolo
Hotzach a 1400 m, ecc. Cresce in cespuglieti, boscaglie aperte, pascoli albe-
rati, con optimum su substrati silicei, dalla fascia montana a quella alpina.
Il nome generico, di antico uso, è di etimologia incerta: potrebbe riferirsi al
mitologico centauro Chirone oppure essere assonante con il greco 'kéntron'
(pungolo) per la forma dei boccioli; il nome specifico si riferisce alla Frigia,
antica regione dell'Attica in Grecia; il nome della sottospecie, che significa
‘simile a
Centaurea phrygia
’, diviene comprensibile considerando che la sot-
tospecie era stata originariamente descritta come specie autonoma. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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Squame dell'involucro del capolino con appendice membranosa intera o a volte lacerata, ma mai divisa in
frange vere e proprie
Centaurea jacea L. subsp. gaudinii (Boiss. & Reut.) Gremli
Il fiordaliso di Gaudin è un’entità appartenente a un complesso includente
numerose sottospecie non sempre facilmente distinguibili, presente in tutte
le regioni d'Italia salvo che in Sardegna; questa sottospecie è una delle più
diffuse, dalle Alpi alla Sicilia. La distribuzione regionale si estende su quasi
tutto il territorio, con lacune nella porzione più settentrionale del settore
alpino, presso le coste friulane e sul Carso triestino; nell'area di studio la
specie è molto comune nei prati al di sotto della fascia subalpina. Cresce in
prati mesici o aridi e ai margini di boschi e siepi, a volte in siti disturbati,
su suoli argillosi abbastanza ricchi in composti azotati, dal livello del mare
alla fascia montana. Il nome generico, di antico uso, è di etimologia incerta:
potrebbe riferirsi al mitologico centauro Chirone oppure essere assonante
con il greco 'kéntron' (pungolo) per la forma dei boccioli; il nome specifico
in greco significa 'violetto'; la sottospecie è dedicata al botanico svizzero Jean
Gaudin (1766-1833), pastore a Nyon, autore di una Flora Helvetica. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
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Squame dell'involucro del capolino con appendice portante al margine una serie di frange sottili
regolarmente disposte a pettine
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Involucro del capolino largo 12-15 mm, ricoperto completamente dalle appendici delle squame
Centaurea nigrescens Willd. subsp. transalpina (Schleich. ex DC.) Nyman
Il fiordaliso transalpino è un’entità appartenente ad una specie molto poli-
morfa, formante un difficile complesso di taxa a distribuzione europea pre-
sente in tutte le regioni dell'Italia continentale; questa sottospecie è diffusa
lungo tutto l’arco alpino. La distribuzione regionale è ristretta alle Alpi Car-
niche centro-occidentali; nell'area di studio la specie è abbastanza diffusa
nei prati, ad esempio sul M. Rucke a 1500 m e presso gli Stavoli Rucharlanar
a 1500 m. Cresce nei prati a
Trisetum
, su suoli piuttosto freschi, con opti-
mum nella fascia montana superiore. Il nome generico, di antico uso, è di
etimologia incerta: potrebbe riferirsi al mitologico centauro Chirone oppure
essere assonante con il greco 'kéntron' (pungolo) per la forma dei boccioli;
il nome specifico si riferisce alle appendici nerastre delle squame involucra-
li dei capolini. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-agosto.
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Involucro del capolino largo 6-12 mm, non ricoperto completamente dalle appendici delle
squame
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1...,388,389,390,391,392,393,394,395,396,397 399,400,401,402,403,404,405,406,407,408,...508