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Erigeron uniflorus L.
La cespica uniflora è una specie a vasta distribuzione circum-artico-
alpina, in Italia presente lungo tutto l'arco alpino, sull'Appennino set-
tentrionale e sulle montagne dell'Abruzzo. La distribuzione regionale
è ristretta al settore alpino (Alpi Carniche e Giulie) con lacune nella
porzione centrale; nell'area di studio la specie è diffusa soprattutto
nelle aree con substrati silicei. Cresce in pascoli di altitudine, preva-
lentemente su substrati silicei, dalla fascia subalpina a quella alpina.
Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal greco
'eri' (presto) e 'gheron' (vecchio) forse per la precoce produzione dei
pappi, oppure dal greco 'eri' (lana) e dal latino 'gerere' (portare), per
lo stesso motivo; il nome specifico si riferisce ai fusti che normalmente
portano un solo capolino. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Pe-
riodo di fioritura: luglio-settembre.
1144
Foglie verdi di sopra, bianco-pelose di sotto
Saussurea alpina (L.) DC. subsp. alpina
La saussurea delle Alpi è una specie a vasta distribuzione circum-artico-
alpina presente, con due sottospecie, lungo tutto l'arco alpino salvo che in
Liguria. La distribuzione regionale si concentra nella parte settentrionale
del settore alpino propriamente detto (Alpi Carniche e Giulie); nell'area di
studio la specie è rara e confinata alle aree con substrati silicei. Cresce in
pascoli di altitudine, in stazioni ventose, su suoli acidi o subacidi, di solito su
substrati silicei, con optimum nella fascia alpina. Il genere è dedicato a H. B.
de Saussure (1767-1845), filosofo, naturalista e scienziato ginevrino, pioniere
dell'alpinismo sulle Alpi occidentali. Forma biologica: emicriptofita rosulata.
Periodo di fioritura: luglio-agosto.
1144
Foglie non bicolori sulle due facce
1145
1145
Almeno i fiori periferici del capolino blu-violetti
1146
1145
Tutti i fiori del capolino roseo-violetti
1147
1146
Capolini normalmente non solitari. Foglie 5-20 volte più lunghe che larghe. Involucro dei capolini lungo
1.5-2 cm. Frutto lungo ca. 4.5 mm. Appendice delle squame involucrali bruna
Cyanus triumfetti (All.) Dostál ex Á. Löve & D. Löve
Il fiordaliso di Trionfetti è una specie a distribuzione sudeuropeo-caucasica
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione
regionale è di tipo alpico-carsico e si estende in modo continuo dal Carso
triestino al settore alpino, evitando la pianura friulana salvo che nelle aree
magredili dell'alta pianura occidentale. Cresce in praterie stabili, nelle lande,
ai margini di siepi e boschi termofili di latifoglie decidue, su suoli argillosi
piuttosto aridi e abbastanza profondi, dal livello del mare alla fascia monta-
na. Il nome generico deriva dal greco 'kyanos' (turchino), per il colore dei
fiori esterni; la specie è dedicata a G. B. Trionfetti, botanico romano della
fine del '600. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-agosto.
1146
Capolini normalmente solitari. Foglie 3-5 volte più lunghe che larghe. Involucro dei capolini lungo 2-2.5
cm. Frutto lungo 5-6 mm. Appendice delle squame involucrali nera
1...,386,387,388,389,390,391,392,393,394,395 397,398,399,400,401,402,403,404,405,406,...508