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Cyanus montanus (L.) Hill
Il fiordaliso montano è una specie delle montagne dell'Europa centrale e me-
ridionale presente, ma generalmente rara, lungo tutto l’arco alpino e sull’Ap-
pennino settentrionale. La distribuzione regionale si estende, con una lacuna
nella porzione centrale, su quasi tutte le aree montuose del Friuli. Cresce in
boschi chiari, prati pingui e arbusteti, soprattutto nelle formazioni ad
Ade-
nostyles
, nelle boscaglie con
Cypripedium
, nei prati a
Trisetum
, con optimum
nella fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'kyanos' (turchino),
per il colore dei fiori esterni. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo
di fioritura: giugno-agosto.
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Capolini più stretti di 1 cm. Pianta bianco-grigio lanosa, con lunghi stoloni striscianti
Antennaria dioica (L.) Gaertn.
L’antennaria, o sempiterni di montagna, è una specie a vasta distribuzione
circumboreale comune lungo tutto l'arco alpino, più rara nell'Appennino
settentrionale e centrale. La distribuzione regionale è di tipo alpico-carsico:
la specie è presente sul Carso triestino e riappare su tutte le aree montuose
del Friuli, con alcune stazioni nelle aree magredili dell'alta pianura friula-
na; nell'area di studio la specie è abbastanza comune, ad esempio a Casera
Mediana a 1750 m, presso Casera Razzo a 1800 m, a Oberkovel a 2000 m.
Cresce in pascoli, prati aridi, ambienti sassosi asciutti, boschi radi, su suoli
debolmente acidi, dalla fascia submediterranea alla fascia alpina. La pianta
veniva usata nella medicina popolare per presunte proprietà emollienti. Il
nome generico si riferisce ai peli del pappo, simili alle antenne di alcuni in-
setti, quello specifico al fatto che i fiori maschili e femminili sono portati da
piante diverse (pianta dioica). Forma biologica: camefita reptante. Periodo
di fioritura: giugno-agosto.
1147
Capolini più larghi di 1 cm. Piante verdi, con fusti eretti e senza stoloni
1148
1148
Appendice delle squame involucrali arcuata, ridotta alla sola nervatura centrale portante
numerose ciglia laterali (parte indivisa strettissima)
1149
1148
Appendice delle squame involucrali non arcuata, con una parte indivisa evidente
1150
1149
Fusto semplice, con un solo capolino largo più di 17 mm. Foglie lanceolate, 4-8 volte più lunghe che
larghe. Punta delle squame involucrali di color bruno chiaro. Frutto lungo ca. 4 mm. Pappo lungo 1.5-3
mm
Centaurea nervosa Willd. subsp. nervosa
Il fiordaliso alpino è una specie delle montagne dell'Europa sudorientale
presente lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino settentrionale. La distri-
buzione regionale si concentra nella parte settentrionale del settore alpino
(Alpi Carniche e Giulie) e sulle Prealpi Carniche più occidentali; nell'area
di studio la specie è piuttosto rara e confinata ad aree con substrati silicei,
come ad esempio presso gli Stavoli Rucharlanar a 1500 m. Cresce in pascoli
di altitudine, cespuglieti, prati pingui, di solito su substrati silicei, dalla fascia
montana superiore a quella alpina, a volte anche più in basso. Il nome gene-
rico, di antico uso, è di etimologia incerta: potrebbe riferirsi al mitologico
centauro Chirone oppure essere assonante con il greco 'kéntron' (pungolo)
per la forma dei boccioli; il nome specifico si riferisce alle nervature fogliari
molto evidenti. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
luglio-agosto.
1149
Fusto ramificato, con molti capolini di solito larghi meno di 17 mm. Foglie ovate, 2-4 volte più lunghe che
larghe. Punta delle squame involucrali di color bruno scuro. Frutto lungo 3-3.5 mm.
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