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1113
Foglie superiori del fusto con base arrotondata o semiabbracciante. Foglie con al margine dei peli ottusi
all'apice (lente!)
Doronicum grandiflorum Lam.
Il doronico dei macereti è una specie delle montagne dell’Europa sudoc-
cidentale presente lungo tutto l’arco alpino. La distribuzione regionale si
concentra nel settore alpino (Alpi Carniche e Giulie), con numerose stazioni
sulle Prealpi Carniche sudoccidentali; nell’area di studio la specie è rara: è
stata osservata ad esempio sul versante nordorientale del M. Tiarfin sopra
Casera Razzo a 2000 m circa. Cresce in ambienti lungamente innevati, di
solito su terriccio morenico di natura calcarea, nella fascia alpina. Il nome
generico è di etimologia incerta, quello specifico si riferisce ai capolini parti-
colarmente grandi. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura:
luglio-agosto.
1113
Foglie superiori del fusto con base ristretta. Foglie con al margine dei peli acuti all'apice (lente!)
Doronicum glaciale (Wulfen) Nyman
Il doronico dei ghiacciai è una specie endemica delle Alpi orientali e dei mas-
sicci limitrofi, in Italia presente dal Trentino-Alto Adige al Friuli (la presenza
in Lombardia è dubbia). La distribuzione regionale si concentra, con lacune
nella parte centrale, sulle Alpi Carniche e sulle Alpi e Prealpi Giulie; nell'area
di studio la specie è rara e confinata ai massicci calcareo-dolomitici più alti.
Cresce in ambienti lungamente innevati, spesso su morene, su suoli ricchi
in scheletro calcareo o dolomitico, nella fascia alpina. Il nome generico è di
etimologia incerta: potrebbe derivare dal termine arabo ‘dourondj’, che desi-
gna specie simili in tutti i paesi del Medio Oriente. Forma biologica: geofita
rizomatosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
1114
Foglie a base troncata o cuoriforme
1115
1114
Foglie a base non troncata o cuoriforme
1125
1115
Capolini solitari all'apice di fusti semplici
1116
1115
Capolini non solitari
1117
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Pagina inferiore delle foglie di colore verde-chiaro, con peli ghiandolari
Homogyne alpina (L.) Cass.
La tossilaggine alpina è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
presente lungo tutto l'arco alpino e nell'Appennino settentrionale. La distri-
buzione regionale si estende a tutte le aree montuose del Friuli; nell'area di
studio la specie è molto diffusa e comune, soprattutto nella fascia subalpina.
Cresce in boschi, cespuglieti e pascoli, in brughiere a rododendri e nardeti,
su suoli subacidi, freschi, ricchi in sostanza organica e lungamente innevati,
dalla fascia montana a quella alpina, a volte anche più in basso. Il nome del
genere deriva dal greco: 'homos' (simile), e 'gyne' (femmina) per il fatto che
gli stimmi, molto appariscenti, sono identici sia nei fiori ermafroditi che in
quelli periferici unisessuali. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo
di fioritura: giugno-agosto.
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Pagina inferiore delle foglie di colore bianco, con peli feltrosi
1...,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385 387,388,389,390,391,392,393,394,395,396,...508