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Foglie (almeno quelle basali) chiaramente picciolate
Senecio cacaliaster Lam.
Il senecione biancastro è una specie delle montagne dell'Europa meridiona-
le presente sulle Alpi orientali dalla Lombardia al Friuli e nell'Avellinese in
Campania. La distribuzione regionale si estende su tutte le aree montuose
del Friuli; nell'area di studio la specie è comune soprattutto nelle aree con
substrati silicei presso la fascia subalpina,ad esempio nei dintorni di Casera
Razzo a 1700-1800 m. Cresce in boschi, radure, presso le malghe, su suoli
subacidi o neutri abbastanza ricchi in sostanza organica, spesso su substrati
silicei, dalla fascia montana a quella subalpina. La pianta è tossica per la pre-
senza di alcaloidi ad azione lenta ma dannosa per il fegato e cancerogena, che
possono anche passare al miele e al latte. Il nome generico deriva dal latino
'senex' (vecchio), in riferimento ai pappi biancastri dei frutti o alla pelosità
grigia di molte specie; il nome specifico significa 'simile ad una
Cacalia
', un
sinonimo del genere
Adenostyles
. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Pe-
riodo di fioritura: giugno-agosto.
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Foglie tutte senza picciolo ben distinto
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Capolini riuniti a 5-7 all'apice del fusto e circondati dalle foglie superiori sistemate a stella (non sono fiori
ligulati!)
Leontopodium nivale (Ten.) Hand.-Mazz. subsp. alpinum (Cass.) Greuter
La stella alpina è un’entità appartenente a una specie presente, con due sot-
tospecie, lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino centrale; la sottospecie
alpinum
ha areale ristretto alle Alpi. La distribuzione regionale si estende su
quasi tutte le aree montuose del Friuli; nell'area di studio la specie è diffusa
soprattutto sugli alti massicci calcarei, ad esempio sul M. Tiarfin tra 1900 e
2300 m e sul M. Clapsavon a 2000 m; la piccola popolazione relitta al Passo
Pura, di fronte al Rifugio Tita Piaz a 1400 m, è ormai estinta a causa della
raccolta indiscriminata; la pianta è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n. 74).
Cresce su rupi calcaree o dolomitiche in ambienti esposti, su suoli ricchi in
scheletro, con optimum nelle fasce alpina e subalpina, ma spesso con stazioni
a quote anche più basse, come sulle Prealpi Giulie. Il genere ha il massimo
di diversità sulle montagne dell'Asia centrale e la presenza della stella alpi-
na sulle Alpi è un relitto della flora alpina preglaciale. La specie è protetta:
la raccolta indiscriminata ne minaccia la sopravvivenza in molte stazioni. Il
nome generico deriva dal greco 'lèon' (leone) e 'poùs' (piede), alludendo alla
forma delle infiorescenze, simili all'impronta della zampa di un leone. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-agosto.
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Capolini senza foglie disposte a stella
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Fusti lunghi 3-6, raramente sino a 12 cm, con 1-6(-12) capolini
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Fusti lunghi 15-30(-60) cm, con numerosi capolini
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Su substrati calcarei. Foglie inferiori lunghe sino a 4 cm e larghe sino a 4 mm. Squame involucrali inferiori
lunghe ca. 1/3 del capolini, erette alla fruttificazione
Gnaphalium hoppeanum W.D.J. Koch
La canapicchia di Hoppe è una specie delle montagne dell'Europa sudo-
rientale, in Italia presente con certezza sulle Alpi orientali dalla Lombardia
al Friuli e in Val d'Aosta. La distribuzione regionale è ristretta alla porzione
più settentrionale del settore alpino (Alpi Carniche e Giulie); nell'area di
studio la specie è piuttosto rara: è stata osservata ad esempio presso Ciamps
di Vencs a 1800 m. Cresce in vallette nivali e su ghiaioni lungamente innevati,
su substrati calcarei o dolomitici, con optimum nella fascia alpina. Il nome
del genere deriva dal greco 'knaphalion' (lanoso) per la fitta pelosità grigia di
fusti e foglie; la specie è dedicata a D. H. Hoppe (1760-1846) professore di
Botanica a Regensburg e studioso della flora alpina. Forma biologica: emi-
criptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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Su substrati silicei. Foglie lunghe al massimo 3 cm e larghe al massimo 3 mm. Squame involucrali inferiori
lunghe ca. 1/2 del capolini, rivolte verso l'esterno alla fruttificazione
1...,370,371,372,373,374,375,376,377,378,379 381,382,383,384,385,386,387,388,389,390,...508