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1070
Foglie basali di color verde erba. Squame involucrali lunghe 9-11(-12) mm, senza margine più chiaro o con
margine molto stretto, di solito densamente pelose
Pilosella pachypila (Peter) Soják
Lo sparviere a peli grossi è una specie endemica delle Alpi orientali presen-
te lungo l’arco alpino dalla Lombardia al Friuli. La distribuzione regionale
è ristretta a pochissime stazioni sulle Alpi Carniche; nell'area di studio la
distribuzione è poco nota. Cresce in pascoli sassosi, a volte ai margini dei
boschi, dalla fascia montana a quella alpina. Il nome del genere, recentemen-
te segregato da
Hieracium
, si riferisce ai lunghi peli presenti sulle foglie di
alcune specie; il nome
Hieracium
deriva invece dal greco 'ierax' (sparviere), in
riferimento ad una pianta di cui gli antichi credevano si cibassero gli sparvieri
per rafforzare la vista (da qui il nome italiano adottato da Pignatti); il nome
specifico deriva dal greco e significa ‘a peli grossi’. Forma biologica: emicrip-
tofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio. Syn.:
Hieracium eurylepium
Nägeli & Peter;
Hieracium pachypilon
Peter
1071
Foglie non lineari-graminiformi
1072
1071
Foglie lineari, graminiformi
1073
1072
Squame involucrali di color verde-nerastro, senza evidente margine chiaro, lunghe (7-)8-10(-11) mm, di
solito densamente pelose
Pilosella sphaerocephala (Froel. ex Rchb.) F.W.Schultz & Sch.Bip.
Lo sparviere a testa sferica è una specie endemica delle Alpi, in Italia presen-
te sulle Alpi Centro-orientali dalla Lombardia al Friuli e in Val d'Aosta. La
distribuzione regionale si concentra nella porzione centro-occidentale delle
Alpi Carniche; nell'area di studio la specie è abbastanza diffusa e localmente
comune, ad esempio sui versanti erosi del M. Festons a 1800 m, sulle frane
presso Casera Razzo a 1750 m o sul M. Oberkovel a 2000 m. Cresce in pa-
scoli aperti o in vegetazioni pioniere delle frane, in genere su substrati sili-
cei, con optimum nella fascia subalpina. Un tempo veniva inclusa nel genere
Hieracium
. Il vecchio nome generico deriva dal greco 'ierax' (sparviere) in
riferimento ad una pianta di cui gli antichi credevano si cibassero gli spar-
vieri per rafforzare la vista (da qui il nome italiano adottato da Pignatti); il
nuovo nome generico allude alla pelosità delle piante; il nome specifico, che
in latino significa 'a testa tonda', in riferimento alla forma dei capolini. For-
ma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: luglio-agosto. Syn.:
Hieracium sphaerocephalum
Froel. ex Rchb.; incl.
H. furcatum
Hoppe
1072
Squame involucrali verdi o con margine biancastro, lunghe (4-)6-8(-9) mm, glabre o sparsamente pelose
Pilosella lactucella (Wallr.) P.D.Sell & C.West
Lo sparviere lattughetta è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana pre-
sente in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale, in Abruzzo e in Mo-
lise. La distribuzione regionale si concentra sul settore alpino propriamente
detto (Alpi Carniche e Giulie), con poche e sparse stazioni nelle Prealpi.
Cresce in pascoli e prati di altitudine su suolo generalmente acido (su sub-
strati prevalentemente silicei), dalla fascia montana a quella alpina. Il nome
del genere, recentemente segregato da
Hieracium
, si riferisce ai lunghi peli
presenti sulle foglie di alcune specie; il vecchio nome generico
Hieracium
de-
riva invece dal greco 'ierax' (sparviere), in riferimento ad una pianta di cui
gli antichi credevano si cibassero gli sparvieri per rafforzare la vista (da qui il
nome italiano adottato da Pignatti). Forma biologica: emicriptofita rosulata.
Periodo di fioritura: giugno-luglio. Syn.:
Hieracium lactucella
Wallr.
1073
Fusti alti (20-)30-50(-80) cm. Infiorescenza con (3-)5-25(-50) capolini
1...,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371 373,374,375,376,377,378,379,380,381,382,...508