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Fusti fioriferi con molte foglie ben sviluppate
Picris hieracioides L. subsp. hieracioides
L’aspraggine comune è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana pre-
sente in tutte le regioni d'Italia con cinque sottospecie; la sottospecie nomi-
nale sembra mancare solo in Sardegna, Veneto, Molise e Puglia. La distri-
buzione regionale copre quasi tutto il territorio, salvo il Carso triestino, ove
la sottospecie nominale è vicariata dalla subsp.
spinulosa
; nell'area di studio
la specie si concentra presso gli abitati, come ad esempio nei dintorni di
Ampezzo. Cresce in vegetazioni ruderali lacunose, ai margini delle strade, su
macerie, marciapiedi, basi di muri, su suoli poco profondi e ricchi in schele-
tro, neutro-basici, aridi d'estate, dal livello del mare alla fascia subalpina. Il
nome generico, dal greco 'pikros' (amaro) si riferisce al sapore molto amaro
della pianta, che un tempo veniva consumata da cotta; il nome specifico fa
riferimento alla somiglianza con alcune specie del genere
Hieracium
. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
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Fusti fioriferi senza foglie o con al massimo 1-2 foglie ben sviluppate
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Capolini non solitari, portati da fusti con almeno una ramificazione
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Capolini solitari all'apice di fusti semplici
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Fusto non particolarmente ingrossato sotto i capolini. Ricettacolo senza pagliette alla base dei fiori
Scorzoneroides autumnalis (L.) Moench
Il dente di leone autunnale è una specie a vasta distribuzione paleotemperata
presente in quasi tutte le regioni d'Italia (sembra mancare in Campania, Pu-
glia e Sicilia). La distribuzione regionale si concentra nelle aree montuose del
Friuli, con poche stazioni sparse nella pianura friulana e nel Carso goriziano;
nell'area di studio la specie è più frequente presso gli abitati fino a 1500 circa.
Cresce in prati falciati, nei pascoli, in tappeti erbosi calpestati, dalla fascia
montana inferiore a quella subalpina. Il nome generico significa 'simile ad
una
Scorzonera
', quello specifico si riferisce al fatto che la fioritura si prolunga
anche nei mesi autunnali. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di
fioritura: giugno-novembre.
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Fusto chiaramente ingrossato-tubuloso sotto i capolini, largo 4-5 mm. Ricettacolo con pagliette alla base
dei fiori (lente!)
Hypochaeris maculata L.
La costolina macchiata è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana pre-
sente in tutte le regioni dell’Italia settentrionale, in Toscana e nelle Marche.
La distribuzione regionale si estende nel Carso, sull’alta e media pianura
friulana e su quasi tutte le aree montuose del Friuli, con lacune nel distretto
prealpino occidentale e sulle Alpi Carniche più orientali; nell'area di studio
la specie è diffusa nei prati ma non sempre comune. Cresce nelle praterie
mesiche meno termofile, negli orli delle boscaglie di latifoglie decidue, in
Carso anche negli aspetti più ricchi in cerro del
Seslerio-Quercetum petraeae
, su
suoli limoso-argillosi freschi ma subaridi d'estate, ricchi in basi ma spesso de-
calcificati e neutri, dalla fascia submediterranea a quella subalpina. Il nome
del genere deriva dal greco 'hypo' (sotto) e 'choeros' (maiale) e significa più
o meno 'cibo per maiali'; il nome specifico si riferisce alle macchie scure
spesso presenti sulle foglie. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo
di fioritura: maggio-luglio.
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