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montana inferiore. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si riferisce alla presenza dei cirri con
cui molte specie si avvinghiano a un sostegno; il nome specifico, dal latino 'luteus' (giallo), si riferisce al colore
giallastro dei fiori. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Vicia melanops Sm.
- La veccia macchiata è una pianta annua a distribuzione centrata sull'Europa meridionale
presente in Toscana, Lazio, Sicilia e in tutte le regioni meridionali della Penisola. Nell'area metropolitana di Roma la
specie è comune, con stazioni periferiche urbane orientali e suburbane del settore orientale. Cresce negli incolti, in
boschi cedui aperti, nelle siepi, dal livello del mare a 900 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome
generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si
avvinghiano a un sostegno; il nome specifico si riferisce alla caratteristica colorazione nerastra delle ali e della carena
dei fiori. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Vicia narbonensis L. s.l.
- La veccia narbonense è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea presente, con due
sottospecie, in quasi tutte le regioni d'Italia (manca in Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e forse in Emilia-
Romagna). Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune. Cresce negli orti, in terreni incolti, ai margini dei
campi coltivati, al di sotto della fascia montana. Un tempo veniva coltivata come foraggio. Il nome generico deriva dal
latino 'viere' o 'vincire' (legare), in riferimento alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un sostegno;
il nome specifico si riferisce alla città di Narbonne nella Francia meridionale ove la specie è presente. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Vicia narbonensis L. subsp. narbonensis
- La veccia narbonense è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente, con due sottospecie, in quasi tutte le regioni d'Italia (manca in Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e
forse in Emilia-Romagna). Nell'area metropolitana di Roma questa sottospecie è comune in tutto il territorio. Cresce
negli orti, in terreni incolti, ai margini dei campi coltivati, al di sotto della fascia montana. Un tempo veniva coltivata
come foraggio. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), in riferimento alla presenza dei cirri con cui
molte specie si avvinghiano a un sostegno; il nome specifico si riferisce alla città di Narbonne nella Francia meridionale
ove la specie è presente. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Vicia narbonensis L. subsp. serratifolia (Jacq.) Ces.
- La veccia narbonense è una pianta annua a distribuzione
eurimediterranea presente, con due sottospecie, in quasi tutte le regioni d'Italia (manca in Piemonte, Valle d'Aosta,
Trentino Alto Adige e forse in Emilia-Romagna). Nell'area metropolitana di Roma questa sottospecie è rara, con poche
stazioni suburbane. Cresce negli orti, in terreni incolti, ai margini dei campi coltivati, al di sotto della fascia montana.
Un tempo veniva coltivata come foraggio. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), in riferimento
alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un sostegno; il nome specifico si riferisce alla città di
Narbonne nella Francia meridionale ove la specie è presente. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
aprile-giugno.
Vicia parviflora Cav.
- La veccia gracile è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le
regioni d'Italia tranne che in Piemonte, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige, mentre in Friuli Venezia Giulia si
comporta da avventizia effimera, essendo stata segnalata nella seconda metà dell' '800 per Campo Marzio a Trieste, e
da allora non più rinvenuta. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, con poche stazioni periferiche urbane e
altre site prevalentemente nell'area suburbana occidentale. Cresce negli incolti, nelle macchie, in prati-pascolo e
arbusteti, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si
riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un sostegno; quello specifico in latino significa 'a
fiori piccoli'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Vicia peregrina L.
- La veccia smussata è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-turanica presente in tutte le
regioni d'Italia, ma più comune al centro-sud. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima in tutto il territorio.
Cresce in incolti aridi, a volte ai margini dei campi coltivati, al di sotto della fascia montana. Il nome generico deriva
dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un
sostegno; il nome specifico, che significa 'pellegrina' allude forse al suo comportamento incostante. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Vicia pseudocracca Bertol.
- La veccia assottigliata è una pianta annua a distribuzione strettamente mediterranea
presente in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale (salvo che nelle Marche e in Molise), in Liguria, Emilia-
Romagna, Lombardia e Veneto. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara e limitata alla sola fascia litoranea.
Cresce negli incolti, su suoli aridi e sabbiosi, spesso presso il mare (ma al sud si spinge sino a 800 m circa). Il nome
generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si
avvinghiano a un sostegno; quello specifico allude alla somiglianza con
V. cracca
. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Vicia pubescens (DC.) Link
- La veccia pubescente è una pianta annua a distribuzione prevalentemente mediterranea
presente in Liguria e in tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare salvo che in Umbria. Nell'area
metropolitana di Roma la specie è rara e limitata al solo settore suburbano principalmente occidentale. Cresce nei
campi e nei pascoli aridi, dal livello del mare a 800 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico
