Roma_Book_ita - page 704

700
quasi tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie, aliena casuale, è limitata all'area urbana.
Cresce in ambienti disturbati, su suoli piuttosto ricchi in sostanze azotate, di solito preso gli abitati, al di sotto della
fascia montana superiore. Le foglie e i fiori sono commestibili in insalata; i frutti maturi si possono preparare sotto
aceto come i capperi. Il nome generico è il diminutivo del greco 'trópaion' (trofeo) in riferimento ai fiori
particolarmente vistosi. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura: maggio-novembre.
Tuberaria guttata (L.) Fourr.
- La tuberaria comune, o fior gallinaccio comune, è una pianta annua a distribuzione
mediterranea presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ma più
comune nelle regioni a sud del Po. Nell'area metropolitana di Roma la specie è poco comune, con stazioni periferiche
urbane occidentali e stazioni suburbane della fascia litoranea. Cresce in vegetazioni erbacee aperte, in prati aridi e in
arbusteti molto aperti, su suoli sabbiosi acidi, aridi d'estate, su substrati silicei, al di sotto della fascia montana inferiore,
con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico deriva dal latino 'túber' (tubero, bitorzolo), quello specifico
dal latino 'gútta' (goccia) si riferisce alla macchia scura presente sui petali. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-maggio. Tulipa agenensis - Il tulipano selvatico è una specie a distribuzione prevalentemente
eurimediterranea presente come neofita naturalizzata in Veneto, Emilia-Romagna, nelle regioni dell'Italia Centrale, in
Abruzzo e in Basilicata. Cresce nei campi, negli uliveti e nei vigneti, dal livello del mare a 800 m circa. Il nome
generico deriva dal Persiano 'toliban', che significa 'turbante' alludendo alla forma della corolla; il nome specifico si
riferisce ad Agen, città nel sud-ovest della Francia da cui fu descritto per la prima volta. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Tuberaria praecox Grosser
- La tuberaria precoce, o fior-gallinacio precoce, è una pianta annua a distribuzione
strettamente mediterranea presente con certezza in Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria Sicilia e Sardegna.
Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e limitata a pochissime stazioni litoranee. Cresce nelle garighe e
negli incolti aridi, di solito presso il mare, nella fascia mediterranea. Il nome generico deriva dal latino 'túber' (tubero,
bitorzolo), quello specifico si riferisce alla fioritura precoce. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
aprile-maggio.
Tussilago farfara L.
- Il farfaro, o tussilaggine, è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente in tutte le regioni
d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune in tutto il territorio. Colonizza rapidamente i terreni nudi,
umidi, marnosi, disturbati da poco, come sui bordi delle strade, su dune di sabbia e scarpate argillose, in vegetazioni
pioniere discontinue, su suoli limoso-argillosi, da neutri a subacidi, poveri in humus, dal livello del mare a 2400 m
circa. Il nome generico deriva dal latino 'tussis agere' (far tossire), per le proprietà espettoranti: è in effetti una delle
piante officinali più apprezzate nella cura della tosse e delle affezioni della pelle; contiene però piccole quantità di
alcaloidi pirrolizidinici epatotossici e potenzialmente cancerogeni. Il nome specifico è quello di una pianta citata da
Plauto e Plinio, forse derivante da Fàrfaro (oggi Farfa), fiume della Sabina affluente del Tevere. Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
Typha angustifolia L.
- La lisca minore è una specie a vasta distribuzione circumboreale presente in tutte le regioni
d'Italia salvo forse che nelle Marche. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, con stazioni periferiche urbane e
poche altre site al di fuori del raccordo anulare. Cresce nelle paludi, lungo i fossi e negli stagni, dal livello del mare a
1000 m circa. Le foglie venivano usate per confezionare stuoie e per impagliare fiaschi e damigiane; dai rizomi
essiccati, ricchi di amido, si ricavava una farina commestibile; i peli dell'infiorescenza pressati servivano per imbottire
materassi. Il nome generico deriva dal greco 'typhe' (giunco, pianta di palude), quello specifico si riferisce alle foglie,
che sono più strette di quelle di
T. latifolia
. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Typha latifolia L.
- La lisca maggiore, o mazzasorda, è una specie a vasta distribuzione subcosmopolita presente in
tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune in tutto il territorio. Cresce in ambienti
umidi come lungo i fossi e le rive di stagni e canneti, in acque ferme o lentamente correnti, formando spesso
popolamenti puri, dalla costa alla fascia montana inferiore. Le foglie venivano usate per confezionare stuoie e per
impagliare fiaschi e damigiane; dai rizomi essiccati, ricchi in amido, si ricavava una farina commestibile; i peli
dell'infiorescenza pressati servivano per imbottire materassi. Le spighe femminili vengono utilizzate dai fioristi per
composizioni floreali secche. Il nome generico deriva dal greco 'typhe' (giunco, pianta di palude), quello specifico si
riferisce alle foglie, che sono più larghe di quelle di
T. angustifolia
. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto.
Tyrimnus leucographus (L.) Cass.
- Il cardo variegato è una pianta a distribuzione strettamente mediterranea presente
in tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare salvo che nelle Marche. Nell'area metropolitana di Roma la
specie è rara, con stazioni site sia all'interno, sia al di fuori del raccordo anulare. Cresce in ambienti piuttosto disturbati,
negli incolti, sui ruderi e lungo le strade, su suoli aridi d'estate, dal livello del mare a 1200 m circa, con optimum nella
fascia mediterranea. In nome generico è di significato incerto: forse deriva dal Tirimno, divinità di Tiatira città
dell'antica Lidia, poi identificato con Apollo; il nome specifico deriva dal greco 'leukós' (bianco) e 'graphé' (disegno)
per le foglie variegate di bianco. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Ulex europaeus L. subsp. europaeus
- Il ginestrone spinoso è una specie a distribuzione mediterraneo-atlantica, con
areale esteso dal Portogallo centro-settentrionale alla Germania occidentale, presente in Liguria e nell'Italia peninsulare
1...,694,695,696,697,698,699,700,701,702,703 705,706,707,708,709,710,711,712,713,714,...752
Powered by FlippingBook