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umide, spesso nelle depressioni retrodunali, anche su suoli subsalsi. Il nome generico è un assonante e arcaico per
'tripudium', antica danza sfrenata in tre tempi: per indicare una presenza senza freni; quello specifico si riferisce alla
città di Ravenna. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre. Syn.:
Erianthus
ravennae
(L.) P. Beauv.
Tripleurospermum inodorum (L.) Sch.Bip.
- La camomilla inodore è una pianta annua (raramente bienne)
dell'Europa centrale e settentrionale, spontanea o avventizia in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in
Umbria, Campania, Puglia e Basilicata. Nell'area metropolitana di Roma la specie, aliena casuale, è rarissima e limitata
a una stazione del centro cittadino. Cresce negli incolti, negli orti, lungo i sentieri, su suoli piuttosto aridi in estate, dal
livello del mare alla fascia montana. Il nome del genere è composto da tre parole greche: 'treis' (tre), 'pleura' (costola,
lato), e 'sperma' (seme) in riferimento ai frutti muniti di tre coste molto pronunciate; il nome specifico si riferisce alla
mancanza di odore che differenzia facilmente questa pianta dalla molto simile camomilla. Forma biologica: terofita
scaposa/ emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
Tripodion tetraphyllum (L.) Fourr.
- La vulneraria annuale è una pianta annua a distribuzione strettamente
mediterranea presente in Liguria e in tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare. Nell'area metropolitana
di Roma la specie è molto rara, sebbene sia più frequente nelle stazioni suburbane occidentali. Cresce nelle lacune delle
garighe, in ambienti aridi e assolati, nella fascia mediterranea. Il nome generico deriva dal greco 'treis' (tre) e 'puos,
podos' (piede, stelo), quello specifico significa 'con quattro foglie'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-maggio. Syn.:
Anthyllis tetraphylla
L.
Tripolium pannonicum (Jacq.) Dobrocz. subsp. tripolium (L.) Greuter
- L'astro marino è una specie a vasta
distribuzione eurasiatica presente in tutte le regioni d'Italia, salvo che nelle regioni settentrionali dal Piemonte al
Trentino-Alto Adige (non ritrovata in tempi recenti in Lombardia). Nell'area metropolitana di Roma la specie è
rarissima e limitata a una stazione del litorale. Cresce su argille e sabbie umide, su suoli solitamente salati, spesso
presso il mare. In alcune regioni costiere consente la produzione di un miele unifloro dal gusto salmastro. Il nome
generico deriva dal greco 'tris' (tre) e 'polios' (biancastro), in riferimento al mutamento del colore dei fiori durante il
periodo di fioritura; quello specifico allude al luogo di origine (Pannonia, regione compresa tra il Danubio e la Sava).
Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: agosto-settembre. Syn.:
Aster tripolium
L.
Trisetaria panicea (Lam.) Paunero
- La gramigna minore è una pianta annua a distribuzione stenomediterraneo-
macaronesica con baricentro occidentale, presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Piemonte, Valle d'Aosta e
Trentino-Alto Adige, ma più frequente nell'Italia mediterranea. Nell'area metropolitana di Roma la specie è
comunissima in tutto il territorio. Cresce negli incolti, lungo le strade, in ambienti ruderali, su suoli sabbiosi almeno
periodicamente umidi, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico in latino significa 'tre setole' e si
riferisce alla forma delle glume, quello specifico significa 'simile al panico', cioè al miglio. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno. Syn.:
Trisetum paniceum
(Lam.) Pers.
Triticum aestivum L.
- Il frumento, o grano tenero, è un cereale autunno-primaverile, noto fin dai tempi antichi (fu
una delle prime colture su larga scala), originario della Mezzaluna Fertile tra il Tigri e l'Eufrate, derivante dall'incrocio
di diverse specie (si tratta di un esaploide con numero cromosomico 2n=42). I frumenti diploidi e tetraploidi sono giunti
nel bacino del Mediterraneo già alla fine del Neolitico, quelli esaploidi probabilmente più tardi. A volte la specie sfugge
alle colture e appare allo stato subspontaneo in ambienti disturbati presso le strade. Nell'area metropolitana di Roma la
specie, aliena casuale, è rarissima e limitata all'area urbana. Il nome generico secondo Varrone deriva dal latino 'tritum'
(battuto), per l'uso di battere il frumento onde far uscire il grano dalle spighe. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Triticum neglectum (Req.ex Bertol.) Greuter
- La cerere negletta, o cerere a tre reste, è una pianta annua a
distribuzione mediterraneo-turanica presente in quasi tutte le regioni d'Italia, ma con molte lacune e molto rara a nord
del Po. Nell'area metropolitana di Roma la specie è molto rara e presente in pochissime stazioni suburbane e in una
urbana. Cresce in pascoli aridi e negli incolti, al di sotto della fascia montana, con optimum nella fascia mediterranea. Il
nome generico, quello del frumento, secondo Varrone deriva dal latino 'tritum' (battuto), per l'uso di battere il frumento
onde far uscire il grano dalle spighe. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Triticum ovatum (L.) Raspail
- La cerere comune è una pianta annua a distribuzione stenomediterraneo-turanica
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta, Lombardia e Trentino-Alto Adige, ma generalmente
molto più rara nelle regioni settentrionali. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune in tutto il territorio.
Cresce in pascoli aridi, nelle lacune di macchie e garighe, negli incolti, in ambienti ruderali, su suoli primitivi, aridi
d'estate, al di sotto della fascia montana inferiore, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico, quello del
frumento, secondo Varrone deriva dal latino 'tritum' (battuto), per l'uso di battere il frumento onde far uscire il grano
dalle spighe; il nome specifico si riferisce alla forma delle spighette. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-giugno.
Tropaeolum majus L.
- Il nasturzio comune è una pianta annua di origine sudamericana (Ande, dalla Bolivia alla
Colombia), introdotta in Europa come pianta ornamentale e oggi presente come avventizia allo stato subspontaneo in
