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optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico si riferisce alle foglie divise in tre foglioline, il nome specifico alla
Liguria, da cui la specie fu originariamente descritta. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
Trifolium michelianum Savi
- Il trifoglio di Micheli è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-occidentale
presente, ma in genere piuttosto rara, in Toscana, Lazio, Campania e Sardegna (da lungo tempo non più osservata in
Sicilia). Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e localizzata in una sola stazione del litorale. Cresce in
prati umidi e ai bordi di pozze effimere, dal livello del mare a 600 m circa. Il nome generico si riferisce alle foglie
divise in tre foglioline; la specie è dedicata al grande botanico Pier Antonio Micheli (1679-1737), fondatore della
Società Botanica Fiorentina. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Trifolium micranthum Viv.
- Il trifoglio a fiori piccoli è una pianta annua a vasta distribuzione paleotemperata
presente in Piemonte, Emilia-Romagna e in tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare (da lungo tempo
non più osservato in Liguria). Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, ma distribuita sia all'interno, sia al di
fuori del raccordo anulare. Cresce negli incolti umidi, dal livello del mare a 1300 m circa. Il nome generico si riferisce
alle foglie divise in tre foglioline; il nome specifico, che deriva dal greco, significa 'a fiori piccoli'. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
Trifolium nigrescens Viv. subsp. nigrescens
- Il trifoglio annerente è una pianta annua a distribuzione
eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Trentino-Alto Adige. Nell'area metropolitana di Roma
la specie è comunissima in tutto il territorio. Cresce in praterie e negli incolti aridi, su terreni sciolti, spesso sabbiosi, a
volte anche come avventizia in ambienti ruderali, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico
deriva dal latino 'tri' (tre) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie divise in 3 foglioline; quello specifico si riferisce
al fatto che la pianta annerisce in erbario. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-giugno.
Trifolium ochroleucon Huds.
- Il trifoglio bianco-giallo è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente in tutte
le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, con stazioni periferiche urbane, e distribuita anche
al di fuori del raccordo anulare. Cresce nei prati aridi, nei prati da sfalcio e negli orli di boschi termofili di latifoglie
decidue, su suoli limoso-argillosi profondi e piuttosto umiferi, subneutri, dalla fascia collinare alla fascia montana. Il
nome generico deriva dal latino 'tri' (tre) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie divise in 3 foglioline; il nome
specifico che significa 'bianco-giallastro' si riferisce al colore dei fiori. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Trifolium pallidum Waldst. & Kit.
- Il trifoglio pallido è una specie con distribuzione eurimediterranea a gravitazione
orientale presente in tutte le regioni dell'Italia peninsulare, in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Nell'area
metropolitana di Roma la specie è comune, con numerose stazioni al di fuori del raccordo anulare, ma presente anche in
località periferiche urbane. Cresce in incolti erbosi, soprattutto in aree con substrati silicei oppure su terra rossa, al di
sotto della fascia montana, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico allude alle foglie divise in tre
foglioline, quello specifico si riferisce al colore dei fiori. Forma biologica: terofita scaposa/ emicriptofita bienne.
Periodo di fioiritura: aprile-luglio.
Trifolium pratense L. subsp. pratense
- Il trifoglio dei prati è una specie a vasta distribuzione eurasiatica oggi
divenuta subcosmopolita, presente, con quattro sottospecie, in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma
la specie è molto comune in tutto il territorio. Cresce nei prati naturali, nei prati da sfalcio e negli orli di boschi
termofili di latifoglie decidue, a volte anche nelle aiuole e in ambienti fortemente urbanizzati, su suoli limoso-argillosi
profondi e piuttosto umiferi, subneutri, dal livello del mare alla fascia montana superiore, al di sopra della quale è
vicariato dalla subsp.
nivale
. Si tratta di un'ottima pianta foraggera e mellifera, che viene a volte coltivata nelle
rotazioni agrarie per arricchire il suolo di sostanze azotate grazie alla simbiosi con batteri azotofissatori presenti in
noduli dell'apparato radicale. Il nome generico deriva dal latino 'tri' (tre) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie
divise in 3 foglioline, quello specifico si riferisce all'habitat. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: gennaio-dicembre (da noi prevalentemente maggio-agosto).
Trifolium repens L.
- Il trifoglio ladino è una specie a vasta distribuzione originariamente eurosiberiana, ma oggi
divenuta subcosmopolita, molto diffusa e comune in tutte le regioni d'Italia.Nell'area metropolitana di Roma la specie è
comunissima ovunque. Cresce in prati pingui e in ambienti ruderali come aiuole, parchi e giardini, su suoli limoso-
argillosi freschi, piuttosto profondi e umiferi, subneutri, dal livello del mare alla fascia montana. La specie è un'ottima
pianta mellifera e grazie alla simbiosi con batteri azotofissatori arricchisce i terreni agrari; viene a volte coltivata, in una
cultivar chiamata 'trifoglio bianco gigante lodigiano', o 'ladino a foglie larghe', come pianta foraggera. I fiori possono
essere utilizzati in frittata oppure per la preparazione di una bevanda tipo 'sangrilla'; in passato, soprattutto in periodi di
carestia, i capolini secchi venivano macinati e mescolati alla farina. Il nome generico deriva dal latino 'tri' (tre) e
'folium' (foglia), in riferimento alle foglie divise in 3 foglioline; quello specifico in latino significa 'strisciante' e si
riferisce al portamento dei fusti. Forma biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: aprile-ottobre.
Trifolium resupinatum L.
- Il trifoglio risupinato è una specie a vasta distribuzione paleotemperata, sin da tempi
antichi coltivata come pianta foraggera in Medio Oriente, presente in tutte le regioni a sud del Po e come avventizia in
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