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latino 'officina' (officina, farmacia) ed allude alle proprietà medicamentose
della pianta. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: aprile-
agosto (nelle Isole gennaio-dicembre).
Rostraria cristata
(L.) Tzvelev
Il paleo crestato è una pianta annua con distribuzione paleotemperato-
subtropicale oggi divenuta subcosmopolita, presente, con due sottospecie, in
tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. Sull'Isola dell'Asinara non è
abbondante; è presente ad esempio presso gli incolti di Fornelli a Cala d'Oliva
e Case Bianche (Bocchieri, 1988). Cresce in ambienti ruderali, negli incolti,
lungo le vie, come infestante nei coltivi, al di sotto della fascia montana
inferiore. Il nome generico, dal latino 'rostrum' (rostro) si riferisce alle
glumette munite di resta. Forma biologica: terofita cespitosa. Periodo di
fioritura: aprile-luglio.
Rostraria pubescens
(Lam.) Trin.
Il paléo pubescente è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea con
baricentro occidentale presente in Emilia-Romagna e in tutte le regioni
dell'Italia centrale, meridionale e insulare (di dubbia presenza in Umbria).
Sull'Isola dell'Asinara è presente ad esempio presso Fornelli, Punta Sabina,
pratelli di Punta Romasino e Punta Grabara (Bocchieri, 1988). Cresce lungo
litorali su suoli sabbiosi, a volte anche in ambienti piuttosto disturbati. Il nome
generico, dal latino 'rostrum' (rostro) si riferisce alle glumette munite di resta,
quello specifico alla pelosità della pianta. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: aprile-giugno. Syn.:
Koeleria pubescens
(Lam.) P. Beauv.
Rubia peregrina
L. subsp.
peregrina
La robbia selvatica è una specie a distribuzione mediterraneo-macaronesica,
presente con due sottospecie in tutte le regioni d'Italia salvo che in Piemonte,
Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige. Sull'Isola dell'Asinara è comune; è
presente ad esempio nelle stazioni di Castellaccio e Elighe Mannu e nei pressi
della torre di Cala Arena (Bocchieri, 1988). Cresce in macchie e garighe ed è
un tipico componente della vegetazione mediterranea. Il nome generico deriva
dal latino 'ruber' (rosso) per le proprietà tintorie delle radici, soprattutto di
quelle di
Rubia tinctorum
L., che veniva coltivata per questi usi; il nome
specifico Il nome specifico potrebbe alludere alla tendenza ad espandersi con
facilità. Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Rubus ulmifolius
Schott
I rovi costituiscono un gruppo difficilissimo di specie di origine apomittica ed
ibridogena, ancora incompletamente studiato in Italia. Il rovo comune è una
specie mediterraneo-atlantica presente in tutta Italia al di sotto della fascia
montana superiore. Sull'Isola dell'Asinara è comune e abbondante; è presente
ad esempio nelle stazioni di Cala Reale, Elighe Mannu, Rio di Baddi Longa,
Castellaccio, Cala Arena, Cala d'Oliva, Cala S. Andrea, Punta Fregata, Punta
Scomunica e Spalmadori (Bocchieri, 1988). Cresce nelle boscaglie rade, nelle
pinete a pino nero, negli orli dei boschi e sui muretti a secco, formando spesso
intrichi impenetrabili nell'ultimo stadio della degradazione forestale, sia su
calcare sia su substrati arenacei, su suoli ricchi in composti azotati, da freschi a
subaridi. I frutti sono commestibili. Il nome generico, di antico uso, potrebbe derivare dal latino 'ruber' (rosso) per il
colore rosso dei frutti di alcu
ne specie dello stesso genere (come il lampone); il nome specifico allude alle foglioline
un po' asimmetriche simili alle foglie dell'olmo. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-luglio.