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Specie eurasiatica presente in tutta Italia dalle pianure alla fascia
subalpina, in fossi con acqua corrente, sorgenti, vegetazioni palustri, su
suoli fangosi eutrofici ed umiferi. Il nome generico deriva dalla leggenda
di Santa Veronica, la donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto
prima della crocifissione, ed allude alle venature più scure nella corolla
presto caduca di alcune specie; il nome specifico sembra derivare dalla
latinizzazione di antichi termini germanici. Diffusa in tutta l'area del
Parco. Forma biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura:
aprile-settembre.
227
Foglie medie e superiori lanceolate, sessili, con apice acuto. Germogli eretti
Veronica anagallis-aquatica L. subsp. anagallis-aquatica
Specie eurosiberiana divenuta oggi subcosmopolita, presente in tutta Italia
dalle pianure a circa 1000 m, in canneti e fossi, su suoli fangosi poveri in
calcio. Il nome generico deriva dalla leggenda di Santa Veronica, la
donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto prima della
crocifissione, ed allude alle venature più scure nella corolla presto caduca
di alcune specie. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
228
Fusti striscianti
Veronica officinalis L.
Specie circumboreale presente in tutta Italia sino ai 2000 m, in boschi,
cedui, radure e brughiere, su substrati silicei. Il nome generico deriva
dalla leggenda di Santa Veronica, la donna che pulì il volto di Cristo con
un fazzoletto prima della crocifissione, ed allude alle venature più scure
nella corolla presto caduca di alcune specie; il nome specifico deriva dal
latino 'officina' (officina, farmacia) ed allude al suo uso a scopo
medicinale. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
228
Fusti eretti
Veronica chamaedrys L. subsp. chamaedrys
Specie eurasiatica, presente in tutta Italia, ad eccezione di Sicilia e
Sardegna. Cresce in orli di boschi termofili e talvolta in prati da sfalcio,
su suoli argillosi freschi, piuttosto ricchi in composti azotati, con
Geranium robertianum
,
Glechoma hederacea
,
Lamium maculatum
etc. Il
nome generico deriva dalla leggenda di Santa Veronica, la donna che pulì
il volto di Cristo con un fazzoletto prima della crocifissione, ed allude alle
venature più scure nella corolla presto caduca di alcune specie; il nome
specifico significa 'piccola quercia' ed allude alla forma delle foglie.
Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: aprile-giugno.
229
Petali fusi almeno alla base
230
229
Petali liberi
234
230
Fiori più larghi di 1 cm. Fusti striscianti
231
230
Fiori più stretti di 1 cm. Fusti non striscianti
232
231
Foglie lunghe al massimo 5 cm, con margine non peloso. Picciolo più breve di 8 mm.
Peduncoli fiorali lunghi 1-2 cm. Fiori larghi 2-3 cm. Calice con denti lanceolati di 3-5
mm
Vinca minor L.
La pervinca minore è una specie eurasiatico-temperata presente in tutta
Italia salvo che in Sardegna. Cresce su suoli di preferenza limoso-
argillosi, freschi, ricchi in composti azotati ed in basi. Il nome generico
deriva dal latino 'vincire' (legare), perché i lunghi getti striscianti erano