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usati per preparare ghirlande. Fonte dell'alcaloide vincamina, che viene
impiegato nell'industria farmaceutica come stimolante cerebrale e
vasodilatatore, contiene anche la vincristina, che la rende pianta
notoriamente tossica. Rara nel Parco, segnalata nella zona di Pratovecchio
e nella zona di M. Falterona e Passo della Calla. Forma biologica:
camefita reptante. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
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Foglie lunghe sino a 10 cm, con margine peloso (lente!). Picciolo più lungo di 8 mm.
Peduncoli fiorali lunghi 2-5 cm. Fiori larghi 2-5 cm. Calice con denti sottili, lunghi 14-18
mm
Vinca major L. subsp. major
La pervinca maggiore è una specie mediterraneo-asiatica occidentale
introdotta a scopo ornamentale e spesso rinselvatichita, presente in tutta
Italia. Cresce ai margini degli abitati e di strade ombreggiate, negli orli
nitrofili di boschi disturbati, su suoli limoso-argillosi piuttosto freschi e
profondi, ricchi in humus e composti azotati. Il nome generico deriva dal
latino 'vincire' (legare), perché i lunghi getti striscianti erano usati per
preparare ghirlande. Fonte dell'alcaloide vincamina, che viene impiegato
nell'industria farmaceutica come stimolante cerebrale e vasodilatatore,
contiene anche la vincristina, che la rende pianta notoriamente tossica.
Localizzata nel Parco, diffusa presso le case o in luoghi dove è stata
sicuramente piantata. È probabile che
Vinca major
, se presente in luoghi
naturali, sia da considerare introdotta e spontaneizzata. Forma biologica:
camefita reptante. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
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Fiori solitamente più stretti di 5 mm, di colore molto pallido. Stami 3 (lente!)
Valeriana tripteris L.
Specie delle montagne dell'Europa meridionale, che cresce in quasi tutte
le regioni dell'Italia continentale (salvo la Puglia e forse la Basilicata), dai
600 ai 2100 m, raramente anche più in basso o più in alto, in radure e
margini di faggete umide, di solito su suolo pietroso. Il nome generico
deriva dal latino 'valere' (rigoroso, sano). Tutte le specie di valeriana
contengono olii essenziali e alcaloidi. Si usa la radice della pianta che
però ha un odore sgradevole. Possiede proprietà sedative e calmanti,
favorendo il sonno. Diffusa soprattutto alle quote superiori del Parco.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-
agosto.
232
Fiori più larghi di 5 mm, di colore intenso. Stami più di 3
233
233
Petali rosa
Centaurium erythraea Rafn subsp. erythraea
Specie eurasiatico-temperata presente in tutta Italia con diverse
sottospecie, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Cresce in
radure erbose di boschi ed in gramineti submesofili, su suoli argillosi
subacidi piuttosto freschi e ricchi in composti azotati. Il nome generico
deriva dal centauro Chirone, nella mitologia greca esperto di piante
medicinali: contiene sostanze amare, per cui è ancor oggi usata come
digestivo. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma
biologica: emicriptofita bienne/terofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-settembre.
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Petali blu
Lysimachia arvensis (L.) U. Manns & Anderb. subsp. arvensis
Specie eurimediterranea di antica introduzione ai margini settentrionali
dell'areale, presente in tutta Italia con diverse sottospecie, dal livello del
mare alla fascia montana. Cresce in comunità arvensi o ruderali presso gli
abitati, su suoli argillosi ricchi in composti azotati. La forma a fiore rosso
è più comune. Contiene saponine ed è debolmente velenosa. Il nome del
1...,55,56,57,58,59,60,61,62,63,64 66,67,68,69,70,71,72,73,74,75,...180