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boschi termofili su substrati sia calcarei che arenacei, su suoli argillosi
piuttosto ricchi in composti azotati, spesso decalcificati e quindi da neutri
a subacidi. Il nome generico deriva forse da Sileno - il panciuto
accompagnatore di Bacco - ed allude al calice rigonfio di alcune specie.
Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita rosulata.
Periodo di fioritura: maggio-agosto.
210
Petali di color giallo vivo
211
211
Petali più di 5
Blackstonia perfoliata (L.) Huds. subsp. perfoliata
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia (salvo forse che in Valle
d'Aosta), dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Cresce su
suoli limoso-argillosi alternativamente umidi ed aridi, a volte nei
gramineti su substrati arenacei. Il genere è dedicato a J. Blakstone,
botanico inglese del 18° secolo. I fiori hanno proprietà coloranti, e la
pianta contiene principi amari che ne giustificavano l'uso come digestivo.
Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
211
Petali 5
212
212
Petali fusi almeno alla base
213
212
Petali liberi
214
213
Foglie tutte più brevi di 3 cm, mai disposte in verticilli. Fusti prostrati
Lysimachia nummularia L.
Specie europeo-caucasica presente in Italia centro-settentrionale dal
livello del mare a 600 m circa, in argini, prati umidi e sponde di fiumi e
laghi. In passato veniva usata per le sue proprietà astringenti, vulnerarie e
detersive. Il nome generico deriva da Lisimaco, medico dell'antica Grecia,
quello specifico dal latino 'nummus' (moneta), per la forma
rotondeggiante delle foglie. Rarissima nel Parco, cresce nelle zone umide.
Rinvenuta recentemente nella foresta della Lama (Fosso degli Acuti).
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
213
Foglie più lunghe di 3 cm, le superiori spesso disposte in verticilli. Fusti eretti
Lysimachia punctata L.
Specie mediterraneo-pontica presente in Italia centro-settentrionale
(manca in Valle d'Aosta), dal livello del mare alla fascia montana
inferiore. Cresce in luoghi umidi, ai margini di fossi e boscaglie ripariali,
su suoli limoso-argillosi umidi per infiltrazione, ricchi in basi e composti
azotati, con
Eupatorium cannabinum
,
Mentha longifolia
etc. Il nome
generico deriva da Lisimaco, medico dell'antica Grecia. Diffusa in tutta
l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto.
214
Sepali apparentemente 3 (in realtà 5, di cui 3 molto più grandi degli altri)
Helianthemum nummularium (L.) Mill. subsp. obscurum (Čelak.) Holub
Entità europeo-sudeuropea di una specie articolata in diverse sottospecie,
presente in quasi tutta l'Italia continentale, dal livello del mare alla fascia
montana. Cresce in prati aridi e negli orli di boschi termofili, su suoli
argillosi piuttosto primitivi e ricchi in scheletro, aridi d'estate, da basici a
subacidi. Il nome generico deriva dal greco 'helios' (sole) ed 'anthos'
(fiore), quello specifico dal latino 'nummus' (moneta) per i fiori simili a
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