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nel Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-agosto.
178
Stami sporgenti almeno con le antere
179
179
Corolla più lunga di 5 mm. Pianta con forte odore di limone, non esclusiva di ambienti
umidi
Melissa officinalis L.
Specie di origine mediterraneo-orientale, da noi di antica introduzione e
spesso spontaneizzata, presente in tutta Italia (salvo forse in Valle
d'Aosta). Cresce in siti più o meno ruderali, ai margini di boschetti
alterati, lungo viottoli ombreggiati, su suoli umici, basici, aridi d'estate,
ricchi in composti azotati. Il nome generico è quello greco dell'ape; il
nome specifico deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia) ed allude al
suo uso a scopo medicinale. Contiene diversi principi attivi ed è ancor
oggi usata come spezia e pianta medicinale. Specie rara, segnalata a Sasso
Fratino e in alcune piccole zone umide del Parco. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
179
Corolla più breve di 5 mm. Pianta debolmente odorosa, esclusiva di ambienti umidi
Lycopus europaeus L. s.l.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia. Cresce in luoghi
umidi, ai margini di stagni, fossati e corsi d'acqua, su suoli da argillosi a
torbosi periodicamente inondati e ricchi in composti azotati. Il nome
generico deriva dal greco 'lykos' (lupo) e 'pous' (piede), per la forma delle
foglie, simili ai piedi di lupo. È presente in tutta Italia. Localizzata nel
Parco, nei pochi ambienti umidi. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: giugno-settembre.
180
Corolla a forma di botticella, con 2 petali superiori ben
sviluppati, gli altri ridotti
181
180
Corolla di aspetto diverso
182
181
Fusti ispidi, peloso-ghiandolosi anche in alto
Scrophularia scopolii Hoppe ex Pers.
Specie delle montagne dell'Eurasia meridionale, presente in Emilia-
Romagna, Friuli, Sicilia ed in tutta l'Italia peninsulare, dai 500 ai 1900 m
circa, in radure boschive di faggete. Il nome generico deriva dall'antica ed
errata credenza che alcune specie del genere fossero un efficace rimedio
contro la scrofola. Diffusa soprattutto alle quote superiori del Parco.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
181
Fusti glabri o con scarsi peli ghiandolari nella parte superiore
Scrophularia nodosa L.
Specie circumboreale presente in tutta l'Italia continentale salvo che in
Calabria, dal livello del mare a circa 1800 m. Origina da boschi umidi e
freschi dai quali è poi passata agli orli di boschetti freschi disturbati, su
suoli limoso-argillosi profondi, umiferi, da freschi a periodicamente
inondati, ricchi in composti azotati. La pianta è leggermente tossica
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