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Specie circumboreale ad ampia distribuzione. Cresce in faggete e boschi
misti in tutta Italia salvo Puglia, Sicilia e Sardegna. Il nome generico
deriva dal greco 'adoxos' (senza gloria, senza importanza) per la
piccolezza della pianta e dei suoi fiori; il nome specifico deriva dal
leggero odore di muschio che la pianta emette verso sera, quando si forma
la rugiada. Diffusa prevalentemente nei boschi misti mesofili e nelle
faggete in tutta l'area del Parco. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: marzo-maggio.
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Petali fusi almeno alla base, bianchi o di color rosa pallido
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Stami 3. Frutto secco
Valeriana officinalis L.
Specie europea, presente in quasi tutta Italia dal livello del mare a circa
1400 m, raramente anche più in alto, in luoghi umidi, boschi e radure. Il
nome generico deriva dal latino 'valere' (rigoroso, sano); il nome specifico
deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia) ed allude al suo uso a scopo
medicinale. Uno dei nomi comuni, 'erba dei gatti', deriva dal fatto che la
pianta fresca esercita una forte attrazione sui gatti ed è forse questo il
motivo per cui, pur essendo decorativa, la si incontra raramente nei
giardini. Tutte le specie di valeriana contengono olii essenziali e alcaloidi.
Si usa la radice della pianta che però ha un odore sgradevole. Possiede
proprietà sedative e calmanti, favorendo il sonno. Diffusa soprattutto alle
quote inferiori del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo
di fioritura: maggio-luglio.
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Stami 5. Frutto carnoso
Sambucus ebulus L.
Specie sudeuropea presente in tutta Italia (salvo la Valle d'Aosta) sino alla
fascia montana inferiore. Forma popolamenti quasi puri in vegetazioni
pioniere su suoli limoso-argillosi profondi, freschi, talvolta con ristagno
d'acqua, da subacidi a neutri, ricchi in composti azotati, con
Elytrigia
repens
,
Rubus ulmifolius
,
Urtica dioica
etc. Tutte le parti della pianta,
inclusi i frutti, sono tossici. Il nome specifico era già in uso presso i
Romani, quello generico deriva dal greco 'sambuke', uno strumento
musicale costruito con legno tenero. Diffusa in tutta l'area del Parco.
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Petali ad apice bilobo
Geranium nodosum L.
Specie mediterraneo-montana, presente in tutta l'Italia centro-
settentrionale, da 100 a 1300 m circa, in faggete, castagneti e boschi
misti. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' ed
allude al lungo becco che sormonta i frutti. Diffusa in tutta l'area del
Parco. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-
settembre.
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Petali ad apice intero
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Foglie composte, con fogliolina centrale picciolettata
Geranium robertianum L.
Specie eurasiatica oggi diffusa anche in Nord America, presente in tutta
Italia dalla pianura alla fascia montana. Origina da boschi alluvionali, da
cui è passata a siti disturbati su suoli argillosi ricchi in composti azotati,
molto più freschi rispetto al simile
G. purpureum
, associandosi ad
Alliaria petiolata
,
Parietaria officinalis
,
Urtica dioica
etc. Il nome
generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' ed allude al lungo
becco che sormonta i frutti. Il nome specifico deriva da quello volgare
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